Per illustrare la loro posizione nei confronti della manovra del governo Monti, Cisl, Uil, Ugl e Confsal di Modena hanno incontrato ieri – lunedì 12 dicembre – il prefetto Benedetto Basile. «Abbiamo ribadito il nostro no ai sacrifici che gravano interamente, e per l’ennesima volta, sui lavoratori dipendenti, pensionati e le fasce sociali più deboli – affermano i quattro sindacati – Al dott. Basile abbiamo detto perché siamo contrari alla riduzione della rivalutazione delle pensioni povere al costo della vita e al superamento dei 40 anni di anzianità contributiva per l’accesso alle pensione. Gli abbiamo spiegato la nostra richiesta di una manovra equa e giusta che comprenda la riforma fiscale e la lotta all’evasione, il taglio netto ai costi della politica e agli sprechi, il ridimensionamento dei livelli istituzionali e la patrimoniale come tassa di equità. Per rivendicare queste misure – concludono Cisl, Uil, Ugl e Confsal di Modena – abbiamo detto al prefetto di Modena che il sindacato chiede al governo un confronto vero».
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