Che la zona della Bruciata sia un problema mai risolto non c’è alcun dubbio. Come non c’è dubbio che la situazione si sia tollerata confidando nel circoscrivere il problema ad una sola area della città. Dimenticando però che ci sono cittadini che vivono quella zona e che non sono cittadini di serie B. Vigile di zona, illuminazione, presidio del territorio, e riqualificazione delle aree industriali dismesse potevano essere soluzioni adeguate quanto meno a ridurre il fenomeno. Ma sono anche strade che in epoche di risorse più che sufficienti sono state deliberatamente ignorate.
Oggi sento purtroppo parlare di zone a luci rosse, dove ghettizzare il fenomeno, di fatto spostando il problema, e girando dall’altra parte la testa per non vedere. Certamente è difficile sradicare il fenomeno della prostituzione, ma mi chiedo come si possa pensare seriamente di arginare il problema tracciando un confine, di qua legalità, di là libero commercio.
Credo che il messaggio dello Stato al contrario dovrebbe essere chiaro: soprattutto per le tante ragazze sfruttate che non meritano di essere messe in un recinto.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL)
