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Sassuolo: lettera aperta al Sindaco Caselli dal Gruppo di Autodifesa

Caro sindaco, dopo aver letto i tuoi sgrammaticati e gergali commenti al nostro ultimo comunicato degni di un teenager dipendente da internet, sentiamo il dovere di replicare.

La tua non è una “maggioranza bella solida”. Il naufragio del vostro progetto politico nazionale e locale è sotto gli occhi di tutti. Dopo aver trascinato il paese al disastro, mentre tu ti vanti di “mangiare il terzo panettone” (e si vede…) gli italiani ed i sassolesi tirano la cinghia e masticano amaro. Emerge ormai chiaramente il vostro imperativo: rimanere aggrappati al potere, infatti la vostra alleanza regge solo grazie a giochini di palazzo (vedi defenestramento di Guandalini), ma non avete il consenso né la stima dei vostri concittadini.

Tu e la tua giunta sarete ricordati come il peggio che la politica possa esprimere, avete umiliato e sfregiato Sassuolo trasformandola nella città delle discriminazioni etniche, religiose e politiche. Avete sistematicamente usato la macchina comunale per punire il dissenso e per alimentare le paure ed i più bassi istinti xenofobi al solo fine di raggranellare qualche voto.

Veniamo alle maxi multe. Cosa intendi con “il ricorso mica l’ha fatto il Comune” (post 5.2). Sei tu, in qualità di sindaco, l’istigatore e il responsabile di questi allucinanti provvedimenti amministrativi. Tua è la decisione di punire due persone, scelte non a caso, per aver partecipato al corteo di protesta contro lo sgombero violento del Fassbinder. Tua è la responsabilità del ricorso in appello nonostante il chiaro pronunciamento del Giudice di pace “Né dagli atti né dalla documentazione prodotta dalle parti in causa emerge il fatto contestato”. O dobbiamo credere che il super vigile S. Faso, che non è capace nemmeno di fare una multa, è una scheggia impazzita che non risponde alla tua amministrazione? Ti stai forse dissociando dall’ operato dei tuoi sottoposti?

Per quanto riguarda le spese di questo accanimento processuale, sappiamo bene che il Comune di Sassuolo ha due validi legali, ma come ogni avvocato degno di questo nome dovrebbe sapere, se si perde la causa anche in appello con tutta probabilità verrete condannati anche al pagamento delle nostre spese legali e allora sarete voi a dover pagare 12000 euro.

Servirebbe un gesto di dignità. Ritira il ricorso in appello. Dopo aver ricevuto un sonoro ‘schiaffone’, continuare a perseverare nello stesso modo è un comportamento da bambino viziato. Ligio al motto ‘me ne frego’, continui ad ostentare arroganza ed abuso del tuo misero potere. Prova ne è l’arbitraria concessione degli spazi e del suolo pubblico. L’ultimo diniego (di una lunga serie) porta la motivazione che la piazza richiesta è già impegnata per altre attività commerciali. Qualcuno le ha viste?

Una gestione privatistica, arrogante e fascista tesa solo a limitare la libertà d’espressione ed ad impedire la legittima possibilità di difesa. Non sei mai riuscito e non riuscirai a tapparci la bocca e continueremo a contestarti ad ogni occasione possibile.

Vattene Caselli, dimettiti, segui le orme dei tuoi padrini politici. Per le feste regala ai sassolesi una seconda Liberazione.

Solidarietà ai multati e denunciati del Fassbinder

(Gruppo di AUTODIFESA)
















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