Alle ore 14.00 di domenica 18 dicembre, a Collagna di Reggio Emilia, avverrà il taglio del nastro per la riapertura dell’Ostello della Gabellina, alla presenza del Sindaco di Collagna, Paolo Bargiacchi, la Presidente della Provincia, Sonia Masini, il Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, Fausto Giovanelli e, a seguire, l’intervento di Giovanni Lindo Ferretti accompagnato da Ezio Bonicelli, violino.
L’Ostello della Gabellina, uno dei luoghi di eccellenza dell’Appennino Tosco Emiliano, per la bellezza e la storia che lo accompagna, viene riaperto per accogliere nel nostro territorio un turismo straniero e nazionale, che si aggiunge a quello che tradizionalmente frequenta le nostre montagne, miglorandone la proposta e prolungando il periodo di permanenza.
L’offerta variegata per gruppi organizzati, famiglie, scuole, in autogestione o con ristorazione ad hoc, si propone infatti di intervenire in un segmento turistico che desidera scoprire modalità più flessibili e non convenzionali, che ha attenzione alle bellezze naturali e ai costi della vacanza. L’Ostello si presenta infatti con una struttura ricettiva che si adegua alle esigenze dei gruppi che desiderano “fare base” alla Gabellina per escursioni a piedi a cavallo o mountain bike, verso i panorami mozzafiato del Monte Alto o delle Sorgenti del Secchia, intersecando uno dei percorsi per escursioni a piedi, con ciaspole, sci di fondo e mountain bike del Parco Nazionale.
L’Ostello può accogliere inoltre un turismo religioso legato alla contemplazione e al silenzio, singole famiglie, anche numerose, che desiderano passeggiare nei boschi, raggiungere a piedi il borgo di Cerreto Alpi, o usufruire degli impinati di risalita di Cerreto Laghi.
L’evento di inaugurazione e la gestione dell’Ostello sono curati da Reggio Emilia Incoming, una squadra tutta al femminile dall’approccio entusiastico, pratico e proattivo per la promozione di attività turistiche in grado di utilizzare nuove tecnologie su piattaforma web 2.0. “Aiutiamo i nostri affiliati a valorizzare e completare l’offerta turistica rendendola una vera ‘esperienza’. Organizziamo eventi e soggiorni che permettano di ottimizzare l’uso delle strutture nel fuori stagione e/o durante la settimana.”- questo è quanto dichiarano le tre socie di Reggio Emilia Incoming Chiara Manicardi, Serenella Iacolare e Marialuisa Maramotti. La società di promozione turistica avrà la sede operativa presso la Gabellina ed erogherà servizi ai privati e alle amministrazioni offrendo promozione e e-commerce.
Nella giornata di apertura, domenica 18 dicembre, dalla caserma Zucchi di Reggio Emilia, partirà una navetta per raggiungere in comodità la Gabellina (partenza alle ore 11, rientro a Reggio Emilia alle ore 17,30 circa).
La Gabellina (La Gablèina in dialetto reggiano e la La Gablìna nel dialetto locale) è una frazione posta a 6 km a sud-ovest di Collagna, verso il Passo del Cerreto. L’edificio fatto erigere dal duca Francesco IV d’Este nel 1721, ora denominato Gabellina, è storicamente famoso in quanto vi veniva pagato il dazio doganale per il passaggio dal ducato degli Estensi alla Lunigiana nel periodo 1830-1844. Nella casa lasciata vuota dai doganieri venne in seguito aperto un albergo, gestito per un certo periodo, ai primi del ‘900, dal padre di Cesare Zavattini.
Questi luoghi dell’Appennino reggiano, che hanno ispirato lo scrittore Silvio D’arzo e dato i natali all’artista Giovanni Lindo Ferretti, sono ora compresi nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e confinano con la Toscana percorrendo la statale SS63.
La Gabellina si raggiunge dal casello austradale di Aulla sulla A15 Parma-La Spezia e di Reggio Emilia sulla A1 Milano-Bologna. Gli aeroporti più vicini sono Parma, Bologna e Pisa. Autobus di linea ACT diretto da Reggio Emilia.
L’Ostello della Gabellina permette escursioni a piedi, cavallo e mountain bike verso il Monte Alto, le Sorgenti del Secchia (2000mt s.l.m), l’Alpe di Succiso e la Cima Belfiore.
L’Ostello rientra in uno dei dieci nuovi percorsi per escursioni a piedi, con ciaspole, sci di fondo e mountain bike recentemente presentati dal Parco Nazionale.
http://www.parcoappennino.it/ecocluster/pdf/10_depliant_percorsi_appennino_small2.pdf
Dalla Gabellina si raggiunge in 15 minuti di bosco l’incantevole borgo di Cerreto Alpi nonchè il sentiero 00, il primo del CAI Italia, che si sviluppa sulle creste appenniniche che dividono la Toscana dall’Emilia Romagna e sfiora il crinale del Cusna.
I sentieri dei Ducati, Matilde e Spallanzani, così come quelli della Resistenza sono tutti prossimi all’Ostello.
Gli impianti da sci di Cerreto Laghi distano 10 minuti di macchina e offrono piste di sci alpino, snowboard e per il fondo.