Da oggi i sei profughi ospitati a Casalgrande potranno essere impiegati per effettuare lavori socialmente utili. È stata approvata dalla giunta comunale la deliberazione, proposta dall’Assessore alle politiche sociali Caterina Mammi, sul loro impiego in lavori di volontariato di pubblica utilità. Il Comune di Casalgrande, dunque, ha raccolto l’appello dei maliani presenti sul nostro territorio dal 28 maggio, di potere essere impiegati in qualche attività di utilità alla comunità.
I nuovi volontari cominceranno con la pulizia dei parchi, per poi proseguire in altre zone del territorio, al fine di ripagare simbolicamente la solidarietà che Casalgrande ha mostrato loro, attraverso la disponibilità a mettersi al servizio della comunità. È già stato predisposto un programma di massima per i prossimi mesi che prevede azioni semplici, come la pulizia e manutenzioni di piazze, cigli stradali, parchi, strade e piste ciclabili, ma di grande utilità.
Per l’Assessore alle politiche sociali Caterina Mammi: «Abbiamo pensato di impiegare i ragazzi in tali attività, in risposta alla loro richiesta di collaborazione, poiché sono molto desiderosi di rendersi utili e di partecipare alla vita della comunità. Tale esperienza permetterà loro un inserimento nel tessuto sociale e l’acquisizione di competenze formative e linguistiche, necessarie per realizzare al meglio un futuro progetto di vita sul nostro territorio. Un ringraziamento speciale –conclude Mammi- è doveroso nei confronti dell’associazionismo, della Caritas e della parrocchie presenti sul territorio, che hanno collaborato attivamente con l’Amministrazione Comunale nell’accoglienza e nell’inserimento dei profughi».