Passa a maggioranza il piano di riorganizzazione delle scuole cittadine, che prevede la formazione di quattro istituti comprensivi che faranno capo a due delle tre medie cittadine e troveranno le altre due scuole capogruppo nella divisione della media Cavedoni. “Non la miglior soluzione possibile”, ha ammesso l’assessore Orienti, ma “l’unica possibile, e senza dubbio l’unica in grado di assicurare continuità didattica”. Divisione solo organizzativa, che tuttavia trova ferma opposizione nel pd, che chiede invece una scuola media in più, da localizzare a Braida, e stasera marcerà, dalle 19, verso la palestra del quartiere dove è fissato il primo degli incontri sul bilancio partecipato. Il pd, che aveva proposto un emendamento, poi respinto, chiede di aspettare almeno fino al 2013 per attuare il piano, la giunta vuole andare avanti, dando corso alla riorganizzazione (“Un obbligo di legge, che o si vota o si rischia faccia perdere l’autonomia alle Cavedoni”, ha puntualizzato il Sindaco) già dal prossimo anno scolastico: chiamato a pronunciarsi, il consiglio comunale ha approvato l’opzione della giunta a maggioranza (pdl, lega nord, gruppo misto, lista civica per Sassuolo e il Sindaco favorevoli), mentre le opposizioni – pd, idv, Sassuolo con Pattuzzi – hanno votato contro, nonostante lo stesso Sindaco abbia parlato di soluzione “provvisoria, per la quale non facciamo i salti di gioia: la scuola da realizzare nella zona nord diventa una priorità politica”.
Nella giornata di oggi verranno diffusi gli estratti della discussione consiliare, che si è scaldata, come di consueto, a seguito dell’intervento di Megale, che ha accusato l’amministrazione di demagogia.
