“A febbraio di quest’anno avevo chiesto che cosa era stato fatto per ridurre il rischio idrogeologico nelle aree nord della provincia di Modena. Nove mesi dopo apprendiamo che gli argini de fiume Secchia nella zona di Cavezzo sono ridotti come un gruviera e che se ci sarà una piena l’esondazione è praticamente certa. Che cosa stanno aspettando per mettere in sicurezza gli argini?”
È quanto chiede il Consigliere regionale Andrea Leoni del PdL in un’interrogazione alla Giunta regionale presentata per chiedere spiegazioni sulla situazione degli argini del Secchia nella zona di Cavezzo in provincia di Modena.
“Ormai è una situazione che va avanti da anni. La mancata pulizia e il mancato dragaggio dell’alveo del fiume, ristretto in numerosi punti dalla vegetazione e dai sedimenti trasportati a valle dalle piene precedenti sono cosa nota. L’aumento del rischio di esondazione a causa delle piene del fiume Secchia è ormai un fatto assodato. Bisogna mettere in sicurezza gli argini del fiume. Da anni la rete idrogeologica della provincia è dichiarata dalla Regione come la più a rischio dell’Emilia Romagna. Da anni, vengono rimandati gli interventi programmati per la sicurezza del territorio. Non è più il tempo dello scaricabarile. Prima si interviene e meglio è”.
