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Reggio: controlli della Polstrada nella notte, automobilista tenta la fuga

La Sezione Polizia Stradale di Reggio Emilia ha effettuato, nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 novembre 2011, specifici servizi volti a contrastare e prevenire il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’influenza degli stupefacenti.

L’attività, organizzata per obiettivi modulati sul flusso veicolare della movida notturna reggiana, è consistita in due dispositivi di controllo con l’impiego alternato di 10 pattuglie – con un totale di forza effettiva impiegata di 23 unità – sul posto anche il Dirigente della Sezione, il Vice Questore Agg. Colantuono Antonio – che si sono avvicendate lungo le principali arterie cittadine e tratte provinciali; il sistema di accertamenti, così articolato, ha consentito il fermo ed il controllo, in condizioni di massima sicurezza e visibilità, di oltre 400 conducenti di auto.

I dispositivi di controllo effettuati in più punti della città e della provincia, hanno avuto il concreto ausilio tecnico del Camper Mobile della Croce Rossa Italiana, attrezzato per facilitare le operazioni di controllo e fornire fattivo contributo al coordinamento su strada delle operazioni.

Al termine del servizio specifico sono state ritirate, immediatamente sul posto, ben 20 patenti ad altrettanti automobilisti risultati in stato di ebbrezza alcolica – uno di questi , tra l’altro neopatentato nei confronti del quale – ai sensi del nuovo art.186 bis – le sanzioni sono state particolarmente inasprite.

Risultano decurtati ben 228 punti, complessivamente dai contesti effettuati, al termine del servizio. Sui 400 conducenti controllati con gli strumenti della Specialità , 306 sono uomini e 94 donne – tra cui una sola è risultata positiva

Sul posto, a collaborare nelle operazioni, oltre agli operatori della Polstrada di Reggio, anche personale del locale Reparto Prevenzione Crimine, il cui apporto specialistico è risultato determinante.

L’ attività di controllo e repressione ha concentrato uomini e mezzi lungo la SS 9 – via Emilia – in località S.Ilario D’Enza e contestualmente in località Gattatico, presso cui ha stazionato anche un ufficio mobile di Polizia .

Durante i controlli, inoltre, intorno alle ore 5.00, un automobilista, alla guida della propria vettura – una Ford Focus – ha tentato di sottrarsi ai controlli, dandosi alla fuga, costringendo gli Agenti della Polizia Stradale ad rischioso inseguimento tra la nebbia, che è terminato a Calerno. L’autista spericolato, simulando un primo rallentamento all’alt dell’Agente, ha poi ripreso la marcia a gran velocità, affrontando, nonostante le precarie condizioni di visibilità, a gran velocità, la statale SS9 in direzione di Reggio Emilia. L’imprudente conducente, nella sua folle corsa, spesso in contromano, sulla corsia opposta, ha , in più circostanze, pericolosamente messo a repentaglio la sicurezza dei veicoli che viaggiavo in senso contrario, i quali – fortunatamente – percepito il pericolo , hanno miracolosamente più volte scongiurato l’impatto frontale.

Il conducente inseguito da due pattuglie della Polstrada, è stato intercettato ed identificato. Si tratta di un cittadino – brasiliano di nascita ma ormai residente stabilmente nel reggiano – trentenne , residente in città – il quale fermato e sottoposto al controllo etilometrico è risultato in evidente stato di ebbrezza, con tasso alcolemico accertato sulla soglia dell’ 1,42 g/l.

Gli Agenti della Specialità, bloccato il fuggiasco, hanno verificato che lo stesso si era già reso responsabile – nel luglio scorso – di un incidente stradale – particolarmente grave , con lesioni per la controparte coinvolta (uno scuterista tamponato ed investito) – a seguito del quale allo stesso era già stata ritirata la patente . Questa, benchè sospesa per 4 mesi con provvedimento prefettizio e ritirata, quindi, dopo il previsto procedimento amministrativo, lunedì scorso , 14 novembre, è risultata essere stata restituita, proprio venerdì mattina, (ieri) 18 novembre, dal Giudice di Pace del Comune capoluogo, in seguito ad un ricorso presentato dall’interessato ed evidentemente accolto .

La pericolosità, su strada, del trasgressore , protagonista dell’ennesimo episodio di guida in stato di ebbrezza e del tentativo di fuga, è emersa , inoltre suffragata anche da un ulteriore analogo precedente che già lo rendevano recidivo : lo stesso reato, infatti, è risultato essergli stato contestato – sempre dagli Agenti della Polstrada – nel 14 giugno dell’anno scorso – anche in questa circostanza il tasso di alcool nel sangue è risultato elevato attestandosi oltre l’ 1, 24 g/l .

Verosimilmente solo la perizia e la capacità degli Agenti della Polizia Stradale nell’intercettarlo e nel fermarlo, unitamente ad una buona dose di fortuna, hanno scongiurato l’ennesimo incidente sulle strade .

Per non essersi fermato all’alt degli operatori , al predetto, ciaramente denunciato per guida in stato di ebbrezza – oltre alla applicazione dell’art. 192 del CdS , sono state contestate una serie di violazioni che lo stesso ha totalizzato nel vano tentativo di fuga – dal sorpasso pericoloso all’inosservanza della segnaletica – il tutto contestualizzato nella evidente , comprovata recidiva .

















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