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Il GAL ad Agri@tour con il progetto castagneti

Un’altra importante vetrina nazionale per il GAL Antico Frignano e Appennino reggiano che, lo scorso 13 novembre, è stato invitato a presentare, presso il Salone nazionale dell’agriturismo Agri@tour di Arezzo, il suo progetto di “Valorizzazione turistica, didattica e commerciale dei castagneti”, nell’ambito del Convegno Nazionale “Le buone pratiche per l’agriturismo e la multifunzionalità” promosso dalla Rete Nazionale per lo sviluppo rurale e dall’Osservatorio nazionale Agriturismo.

Il GAL è stato invitato in qualità di vincitore, nella sezione “Sviluppo Inclusivo. Esperienze di sviluppo eccellente per metodi e prassi innovative”, del premio E.S.E.M.P.I, indetto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, nell’ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale. Un premio che, oltre ad una targa ricordo, ha riconosciuto al GAL anche una borsa di studio, grazie alla quale, nei prossimi mesi, un giovane laureato potrà fare un’esperienza lavorativa di un anno presso l’ente partecipando alle attività di progettazione dello sviluppo rurale.

A presentare il progetto, Luciano Correggi, presidente del GAL, che ne ha illustrato le diverse fasi, partendo da “interventi di recupero forestale dei castagneti monumentali fino alla sistemazione dei sentieri e della segnaletica, di aree pic-nic e di arredi per attività didattiche”. Inoltre, il progetto ha previsto “l’istituzione di un innovativo sistema WI-FI Free, presso i punti di accesso di otto castagneti sull’Appennino modenese e reggiano e di una campagna di comunicazione, con la realizzazione di un depliant generale, con mappe cartacee delle aree castanicole rese fruibili ai turisti, le modalità di fruizione ed i riferimenti di IAT, enti parco, Uffici Informazioni dei Comuni ecc. Infine, è stato predisposto l’opuscolo “Autunno d’Appennino” con il calendario degli eventi legati alla castagna, in particolare, e al tema agroalimentare in generale. Eventi che, grazie alla partnership del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, sono in corso di svolgimento nell’area vasta delle province di Parma, Lucca e Massa”.

Tra gli elementi di maggior attrattiva, la presenza ad Arezzo di Ideanatura, nella persona di Fabrizio Carponi, soggetto gestore del metato di Marola, tra i castagneti recuperati grazie al contributo del GAL, di proprietà del Comune di Carpineti (RE), che ha presentato, quale esempio di “buone pratiche”, il calendario di laboratori didattici e di educazione ambientale rivolti alle scuole ed ai turisti, in generale. Attività, attualmente ancora in corso, che, dal mese di settembre, hanno portato a Marola 1300 visitatori, a dimostrazione dell’efficacia della rete imprenditoriale posta in essere dal progetto di valorizzazione.

“L’intero progetto – ha ricordato Gualtiero Lutti, direttore del GAL – ha richiesto un investimento di 100.000 euro ed ha beneficiato di un contributo del PSR dell’Emilia Romagna – Asse 4 di 80.000 euro con un cofinanziamento del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e dei Comuni di Zocca, Pavullo e Carpineti. Le azioni hanno riguardato i castagneti nelle località di Marola, nel Comune di Carpineti, Sologno, nel Comune di Villa Minozzo, Cecciola, nel Comune di Ramiseto, e Cerreto Alpi, nel Comune di Collagna, nella provincia di Reggio Emilia. Nella provincia di Modena, gli interventi sono stati realizzati nelle località di Renno di Sopra e Gaiato Pianelli, nel Comune di Pavullo (MO), Monteombraro e San Giocomo, nel Comune di Zocca”.

















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