L’amministrazione Caselli vive solo di apparenze: la questione riguardante il recupero del Politeama ne é la dimostrazione lampante.
In quest’ultimo periodo la giunta comunale ha presentato come imminente il recupero del Politeama. Le aperture domenicali del teatro e la presentazione dei lavori realizzati dagli studenti del politecnico di Torino, sono stati pubblicizzati dall’amministrazione come sicuro incipit al progetto definitivo.
Noi pensiamo che questa sia solo una piccolissima parte della verità.
L’amministrazione ha esposto per le vie del centro i progetti presentati per il recupero del Politeama, chiedendo ai cittadini di esprimere un parere, votando il lavoro considerato migliore. Nient’altro che un’ operazione pubblicitaria: i cittadini infatti , esprimendo la loro preferenza, non hanno scelto un progetto realizzabile ma solo un idea , un esercizio di stile sicuramente degno di nota ed apprezzabile, ma nella realtà dei fatti praticamente inapplicabile. Secondo la normativa vigente , il Politeama é sottoposto a vincolo di tutela da parte della soprintendenza per i beni culturali. Questo comporta che per ogni progetto di restauro , prima dell’avvio definitivo dei lavori , sia necessario il nulla osta dell’organismo preposto, che valuta l’osservazione di alcuni parametri fondamentali, come il rispetto delle caratteristiche storiche e culturali del bene posto sotto tutela.
In parole povere nessun progetto puó stravolgere la natura architettonica del Politeama. I disegni che abbiamo avuto il piacere di valutare non sembrano tenere conto di queste esigenze.
Un altro tassello importante riguarda la copertura economica di dei lavori di recupero e restauro del Politeama. Dal programma triennale delle opere 2011-2013 , approvato ad ottobre del 2010, si evince che l’impegno di spesa per le operazioni di recupero si aggira intorno ai 4 milioni di euro. Resta peró un mistero chi sia il responsabile del progetto e come verranno trovati questi fondi: in quest’epoca di ristrettezze un quesito non da poco.
In conclusione riteniamo che il sindaco Caselli sia ben lontano dal realizzare le promesse fatte in campagna elettorale: la propaganda non basta, sono sempre e solo i fatti a testimoniare la verità.
PD SASSUOLO