Avere le risorse economiche non basta, occorre sapere come distribuire e investire il denaro per dare slancio all’economia locale basata sull’agricoltura e migliorare le condizioni di vita della povera gente. E’ questo che il Mozambico chiede al mondo occidentale e in particolare agli amministratori modenesi che oggi, in Municipio, hanno ricevuto una delegazione mozambicana proveniente dalla regione della Zambezia. A incontrare Claudina da Sao Jose Mazalo, segretaria permanente della Provincia di Zambezia, e Achima Musa, vicepresidente del Forum delle donne della Zambezia e funzionaria al sindacato Otm, accompagnate da Gerardo Bisaccia di Arci e Milo Sepic di Nexus, sono stati la presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti e l’assessore comunale alla Cooperazione internazionale Fabio Poggi.
Le ospiti africane hanno spiegato che il loro Governo punta da tempo su un progetto che si propone di erogare, attraverso gli enti locali, prestiti economici ad associazioni di contadini che dovrebbero investirli nell’agricoltura, ma sino ad oggi i crediti non hanno ottenuto l’esito atteso. A giorni si saprà se l’Unione Europea ammetterà al finanziamento il progetto dell’Emilia-Romagna che, assieme e Nexus e Arci, vede tra i partner anche il Comune di Modena e si propone di aiutare gli enti locali della Zambezia ad erogare le concessioni attraverso l’individuazione di regole e strumenti di monitoraggio e verifica. In particolare Modena dovrebbe collaborare strettamente con la municipalità di Quelimane, il capoluogo della regione, il primo in cui si sta cercando di creare una classe dirigente eletta dalla base anziché nominata dal Presidente del Consiglio.