Favorire la promozione di azioni positive per la conciliazione tra i tempi di vita e i tempi di lavoro, e diffondere le buone prassi e le esperienze: è l’impegno di un protocollo di intesa siglato dalla Regione Emilia-Romagna e dalle parti sociali.
Sottoscritto per la Regione dagli assessori regionali al Lavoro Patrizio Bianchi, alle Politiche sociali Teresa Marzocchi e alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli, e dalla consigliera di Parità Rosa Maria Amorevole, il protocollo impegna le parti a favorire accordi, aziendali o territoriali, tra le organizzazioni sindacali e datoriali per realizzare azioni innovative per la conciliazione, anche per i lavoratori atipici. In particolare sindacati e imprese si impegnano a favorire azioni di riorganizzazione dei tempi di lavoro che tengano conto delle richieste di flessibilità per le esigenze di cura.
Gli assessorati regionali e la consigliera di parità si sono impegnati inoltre a diffondere lo scambio delle buone prassi e delle iniziative pilota avviate in regione e a livello nazionale. La Regione si è anche impegnata a promuovere tra i soggetti firmatari un monitoraggio sulla situazione regionale.
Il protocollo è stato siglato da Cgil, Cisl, Uil, Cna, Confartigianato, Confagricoltura, Coldiretti, Confcommercio, Confesercenti, Confcoperative, Lega Cooperative, Confindustria, Confapi.