Otto arresti, 250 chilogrammi di hascisc, due kg di cocaina e due di eroina sequestrati. E’ l’esito dell’operazione ‘Country’, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino e supportata dall’attività delle Squadre Mobili di Torino e Reggio Emilia. In manette, con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti, sono finiti 2 albanesi di 33 e 44 anni; 2 marocchini entrambi 30enni ed un terzo di 35 anni; un romeno di 23 anni, e 2 italiani: un torinese di 34 anni e un cagliaritano di 44 anni.
Gli arrestati – si legge in una nota della Questura di Reggio Emilia – sono gravemente indiziati della gestione, quanto meno negli ultimi due anni, di un commercio di sostanze stupefacenti di diversa natura. Nel dettaglio, gli albanesi si adoperavano per reperire, acquistare e introdurre in Italia lo stupefacente, mentre i romeni e gli italiani ne gestivano il successivo commercio. Il traffico di stupefacenti interessava il mercato torinese: una volta confezionata in dosi, la droga avrebbe raggiunto i pusher locali per la vendita al minuto, estendendosi anche verso la ‘piazza’ di Reggio Emilia dove era operativo l’albanese 44enne. Gli investigatori reggiani seguivano i suoi spostamenti e le sue frequentazioni da diverso tempo: emessa l’ordinanza di custodia cautelare dalla Procura torinese, lo hanno sorpreso nella sua abitazione di Castelnovo Monti e lo hanno condotto nel carcere di Reggio Emilia.