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Gli Ori della terra reggiana: a Salvaterra “L’arte della sfoglia”, a Cavola “Festa del tartufo”

Continuano nel mese di novembre gli appuntamenti de“Gli Ori della terra reggiana” che propongono nella prima domenica del mese, il 6 novembre, un doppio appuntamento: a Salvaterra di Casalgrande “L’arte della sfoglia” all’interno della VII° Festa dell’agricoltura e delle tradizioni autunnali e a Cavola di Toano “La Festa del tartufo”.

A Salvaterra è l’arte antica della sfoglia con l’insegnamento dell’arte del matterello ad essere protagonista insieme all’esposizione e vendita dei prodotti tipici locali. Al mattino si svolgerà il consueto mercato domenicale, alle 11.00 ci sarà il presidio della sfoglia con esibizioni gastronomiche guidate da esperti. Dalle 14,30 sarà possibile per adulti e bambini imparare a fare la sfogia; il pomeriggio sarà dedicato agli animali, dallo spettacolo di falconeria alla passeggiata sugli asinelli, il tutto accompagnato da musica e da altre sorprese. Infine alle 17 ci sarà la cottura di una forma di Parmigiano Reggiano. Il programma d’iniziative è reso possibile dall’impegno di Salvaterra Eventi, Coldiretti col patrocinio dell’Assessorato all’Agricoltura del Comune di Casalgrande.

La Festa del Tartufo di Cavola si svolge da 24 anni con l’obiettivo di valorizzare in primo luogo il tartufo che è l’attrazione maggiore dell’iniziativa e anche tutti i prodotti di origine locale come il Parmigiano reggiano, i funghi porcini freschi ed essiccati, il pecorino tosco-emiliano e gli altri formaggi a pasta fresca di latte vaccino, il salame, le coppe e i culatelli artigianali, il miele, l’Aceto Balsamico tradizionale, il Lambrusco reggiano. Dalle 9 della mattina ci saranno gli stand con l’esposizione e la vendita dei prodotti della montagna. Dalle 10 avverrà l’inaugurazione della 24° Festa del Tartufo. A mezzogiorno saranno aperti i ristoranti e numerosi stand gastronomici che offriranno piatti raffinati a base di tartufo e non solo: risotto, tortelli a vari gusti, tagliatelle e vari tipi di pasta con diversi condimenti. Nel pomeriggio attrazioni folkloristiche e giochi per le strade del paese. Alla sera nuovamente la possibilità di cenare con le prelibatezze locali.

Nella Sala Forum, l’architetto Giuliano Cervi parlerà di “Architettura tradizionale dell’Appennino” e nella Sala Leandri, ci sarà la presentazione del prof. Franco Canova.

La Festa replicherà poi anche la domenica successiva, 13 novembre.

















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