Ancora una questione d’acqua, all’inizio fu la piscina, adesso è il Secchia. Ma di nuovo la Giunta riesce a stupire, primi fra tutti i suoi consiglieri di maggioranza, per non parlare del partito: tutti sorpresi dall’idea di potabilizzare l’acqua del fiume. Possibile che la notizia fosse così succulenta da dover essere comunicata urgentemente in una conferenza stampa alla chetichella, senza mettere al corrente il partito o almeno il gruppo consigliare?
Si ha di che essere preoccupati di fronte ad una Giunta che procede a strappi successivi, senza una base politica condivisa alle spalle. Personalmente e politicamente possono non condividere tale base. Ma mi spaventa ancora di più l’assenza di una rappresentanza, base del vivere democratico. Il sindaco pare in disaccordo su tutto con il suo partito: sulla necessità di allargare le alleanze, sulla leva fiscale per sostenere il bilancio, e prima ancora sulla piscina al parco Ferrari, e sull’urbanistica. Ora si apre un nuovo fronte “idraulico”: che oltretutto potrebbe essere costoso per i cittadini. Per lo meno spero che il Comune, qualora dovesse mettere in pratica tale proposito, chieda al Hera di accollarsi il costo, magari rinunciando ad un po’ dei tanto sbandierati utili. Altrimenti a cosa serve avere il pacchetto di maggioranza, se non si riesce ad avere influenza sulle scelte della multi utility? Forse ad incassare il dividendo?
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL)