I diversi aspetti del sistema ferroviario locale: le infrastrutture, il paesaggio, i volti e soprattutto le emozioni del Sfm sono i protagonisti dei 40 scatti del fotografo Rhodri Jones in mostra da domani al 13 novembre all’Urban Center. “Guardare fuori dal finestrino di un treno – spiega Rhodri Jons – è qualcosa di unico, un paesaggio in movimento può sempre stimolare ricordi, pensieri, emozioni; basta aprire l’anima!”.
L’inaugurazione della mostra è prevista per domani alle 18.30, nell’ambito dell’evento sul Servizio ferroviario metropolitano che si svolgerà in Sala Borsa dalle 9 (Urban Center (Sala Borsa in Piazza Nettuno–Bologna).
Saranno presenti l’autore e i curatori del volume/catalogo “Scambi ferroviari, l’azzurro del servizio ferroviario nel paesaggio bolognese”, progetto promosso dal Comitato per il Nodo di Bologna (Comune e Provincia di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ferrovie dello Stato e Fer).
Il catalogo di 128 pagine (formato 33×18, L’Artiere edizioni) è a cura di Mariangiola Gallingani e Sabrina Tropea, testi di Pino Cacucci, Marco De Mitri, Mariangiola Gallingani, Marco Menonna, Paolo Rumiz, Sabrina Tropea, Valerio Varesi, Grazia Verasani, fotografie di Rhodri Jones,
Chi è Rhodri Jones. Nato nel 1963 in Galles, vive vicino a Bologna dal 2000. Fotografo professionista dal 1989, ha lavorato a vari progetti, personali e commissionati, attorno al globo. Ha pubblicato tre libri fotografici d’autore; Made in China (Logos Art, Italia 2002), Return/Yn ôl (Seren, Galles 2006) e Hinterland (L’artiere edizionitalia, Italia 2010). Descritto dal fotografo Magnum, P.J.G. come “poeta gallese con la macchina fotografica”, Rhodri ha esposto in Cina, Eire, Francia, Italia, Olanda, UK e USA. Le sue opere sono state usate da importanti editori, Ong, quotidiani e riviste in tutto il mondo.