“Prendo atto con piacere che il tema delle polisportive e della loro sostenibilità in questa fase di crisi è da più parti posta al centro del dibattito della città e a questo proposito occorre non dimenticare mai che le polisportive giocano un fondamentale ruolo nella costruzione di coesione sociale attraverso una molteplicità di proposte sportive, aggregative e culturali.
Iin una settimana qualsiasi in una polisportiva modenese si può assistere ad una interessante conferenza sulle origini del conflitto arabo-palestinese a cura del Prof. F. M. Feltri (San Faustino 19 ottobre 2011) a cui hanno partecipato più di 200 persone; passare una serata in compagnia imparando a ballare anche se si ha più di 65 anni (Sacca ed altre); partecipare con i propri figli ad uno spettacolo di burattini (Pol.87/Gino Pini) oppure fare volontariato nei doposcuola pomeridiani o in tanti altri progetti a forte valore sociale (Modena Est e altre). Sono solo esempi del valore di queste realtà che bene danno il senso della finalità sociale che anima i volontari e i dirigenti delle polisportive che ci piacerebbe venisse riconosciuto da tutte le forze politiche.
Per quanto riguarda l’inefficienza nella gestione citata dalla Lega, vorrei ricordare che le polisportive sono gestite da migliaia di volontari che nel corso degli anni hanno letteralmente regalato alla città e a tutti i suoi cittadini migliaia e migliaia di metri quadrati di strutture, palestre, sale polivalenti e una immensa quantità di iniziative tutte a costi popolari, accessibili in termini di modalità di partecipazione e aperte a tutti coloro che vogliano partecipare. I contributi elargiti per la messa a norma di strutture sono quindi contributi pubblici che ricadono su strutture di proprietà del Comune e a vantaggio dell’insieme della cittadinanza.
In questo periodo di tagli drammatici non si può perdere l’obiettivo di mantenere la coesione sociale anche attraverso le attività sportive e ricreative di cui beneficiano decine di migliaia di cittadini e non se ne può fare il soggetto di uno strumentale attacco politico”.