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MotoGp: è morto Marco Simoncelli

E’ deceduto il pilota Marco Simoncelli. Inutili i tentativi di salvarlo fatti al centro medico sul circuito di Sepang. Il pilota di Cattolica aveva 24 anni.

Il suo incidente e’ stato una ‘carambola’ dopo la quale e’ caduto a terra e ha perso il casco, mentre due moto che lo seguivano gli sono passate sopra. Una era quella di Edwards, l’altra quella di Rossi. Non è ancora chiara la dinamica della caduta del pilota italiano. Simoncelli era giunto in arresto cardio circolatorio al centro medico della pista.

A seguito dell’incidente è stato cancellata la gara della MotoGp del Gp della Malesia.

Nato a Cattolica il 20 gennaio 1987, ma residente a Coriano (Rimini), Marco comincia a correre giovanissimo, gia’ a sette anni nelle minimoto. La passione del giovane Simoncelli viene aiutata in ogni modo dalla famiglia, con Paolo, il padre (presente oggi sul circuito di Sepang), che arrivera’ a chiudere la sua attivita’ commerciale per seguire la carriera del figlio.

Simoncelli, per il paddock ‘il Sic’, diventa campione europeo della 125 nel 2002 e nello stesso anno debutta nel mondiale 125 nella gara di Brno in Repubblica Ceca. Il primo campionato completo per Simoncelli e’ nel 2003, dove, sempre nella ottavo di litro termina 21/o. Andra’ meglio l’anno successivo, nel 2004, quando, sempre in 125, Marco chiude all’11/o posto. Il 2005 e’ l’ultimo anno nella ottavo di litro, e Marco ottiene una vittoria (nella prima gara a Jerez), un secondo posto in Catalogna e 4 terzi posti. Alla fine del campionato 2004 sara’ quinto e decidera’ il passaggio in 250 con la Gilera.

Nel 2006, nella quarto di litro, Simoncelli impiega un po’ di tempo per ambientarsi. Le prime soddisfazioni arrivano nel 2007, mentre il titolo iridato Marco lo conquista nel 2008, sulla pista di Sepang, quella che oggi lo ha visto finire la carriera nel peggiore dei modi.

La stagione 2009 inizia in salita per Marco Simoncelli, che si infortuna a una mano prima dell’inizio della stagione e per questo sara’ costretto a saltare la prima gara. Alla fine, nonostante i buoni risultati (6 vittorie e 3 terzi pisti), chiudera’ il suo anno da campione del mondo in carica con un terzo posto.

L’anno successivo e’ la volta della Motogp, Marco Simoncelli debutta nei test di Valencia con il Team di Fausto Gresini. Lo scorso anno e’ stata la stagione di rodaggio per Marco, che ha chiuso in ottava posizione il mondiale. Simoncelli e’ approdato alla Motogp come pilota ufficiale, direttamente sotto contratto HRC, ma appoggiato alla struttura di Fausto Gresini. Lo stesso status aveva quest’anno e avrebbe avuto anche l’anno prossimo, a testimonianza di quanto la Honda credesse nel suo talento.

Nonostante gli errori di quest’anno e le cadute, alcune delle quali hanno coinvolto altri piloti, come Dani Pedrosa a Le Mans, Marco aveva ottenuto due podi in questa stagione. Un terzo posto in Repubblica Ceca e un secondo posto nella scorsa gara di Phillip Island.

Con la perdita di Marco Simoncelli, salgono a tre i piloti deceduti in gara nell’era moderna del mondiale (Daijiro Kato il 20 aprile del 2003 a Suzuka, Shoya Tomizawa il 5 settembre 2010 a Misano Adriatico e Marco Simoncelli, oggi, 22 ottobre 2011).

Il papà di Marco ha chiesto di donare gli organi del figlio ma questo non sarà possibile visto l’arresto cardiocircolatorio che ha provocato la morte del pilota.

 

















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