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Diciannove anni e… sentirli: da giovedì a domenica, a Sassuolo, l’Ozu Film Festival

L’Ozu Film Festival di Sassuolo arriva alla XIX edizione con la voglia e la responsabilità di dimostrare di essere diventato “grande”. Ed ecco, dunque, la qualità dei cortometraggi da tutto il mondo ancora più alta rispetto al passato e una rassegna di eventi che definire di contorno è poco.

Il Concorso Principale di Cortometraggi Ozu 19 vede quest’anno 22 film selezionati, su quasi 1000 iscritti arrivati da tutto il mondo. Tre olandesi, tre svedesi, tre italiani, due tedeschi, due svizzeri, poi Spagna, Iran, Canada, Regno Unito, Repubblica Ceca, Turchia, Giappone, Belgio, Usa. Tutti gli stranieri sono rigorosamente sottotitolati in italiano.

Per la prima volta, inoltre, l’Ozu Film Festival ospita a Sassuolo per tutta la durata della kermesse i registi (stranieri e italiani) in concorso: un’opportunità eccezionale per avere in città idee e creatività con cui condividere quattro giorni di Cinema.

I film del Concorso Principale verranno proiettati alle 21.15 di Venerdì 14 e Sabato 15 al Teatro Carani.

“Un altro passo avanti per il festival sassolese del cortometraggio, che si avvia a celebrare il suo secondo decennio di attività – è il commento dell’Assessore alla Cultura Luca Cuoghi – con il premio locale che diventa regionale e le tante iniziative collaterali culturali e di spettacolo. Oltre a questo, i mille cortometraggi in concorso da tutti i continenti e da tutte le nazioni europee, che fanno dell’Ozu il più importante festival italiano. Ma quello che anima questo festival è la grande passione che gli anima gli organizzatori, che si nutrono di film la notte, per prepararne la proiezione il giorno e il grande interesse del pubblico che oltre a guardare il film vuole raccontarlo, disegnarlo, riscriverne il finale. Così, anche quest’anno il cinema è arrivato in città. Per raccontarsi. Per raccontarci”

Giuria di alto profilo: i presidenti sono i Manetti Bros., coppia di culto del cinema italiano.

Al loro fianco Rocco Tanica, il mitico tastierista degli Elio e le Storie Tese, Barbara Baraldi, scrittrice definita “la regina del noir italiano”, Roy Menarini, professore di Storia e Critica del Cinema, e Filippo Maggia, critico di Fondazione Fotografia.

A fianco del Concorso Principale, ecco il 2Short, riservato a opere che non superano i 120 secondi di lunghezza: questi “cortissimi” precederanno, dalle 21, le proiezioni di Venerdì 14 e Sabato 15 del Concorso Principale.

E poi una delle novità di quest’anno: la Prima Edizione del Premio Regione Emilia-Romagna, organizzato in collaborazione con la stessa Regione, con le Province della stessa e con l’Emilia Romagna Film Commission.

Verrà proiettato il meglio del meglio della nostra Regione.

Anche tanti modenesi in gara: Dario Apostoli, Valentina Arena, Colette Baraldi, Michele Bernardi, Dagoberto Brasile, Roberto Cavana, Domenico Guidetti, Davide Maffei e Marco Maselli, Daniele Marconcini e Andrea Zanoli, Federica Viani.

I film del Premio Regione Emilia-Romagna verranno proiettati alle ore 15 di Domenica 16 al Teatro Carani.

Corrado Ravazzini, regista sassolese, sarà anche protagonista dell’evento di apertura del Festival: la realizzazione in Piazzale della Rosa del nuovo video dei Modena City Ramblers (“Que viva Tortuga!”), a partire dalle 13 di Giovedì 13. Tutti quanti possono partecipare! Si cercano comparse. Basta essere maggiorenni e presentarsi per quell’ora allo staff del Festival.

Il video verrà poi proiettato in anteprima alle 20.30 di Domenica 16 durante la serata finale dell’Ozu.

Ma i grandi eventi Ozu non finiscono qui:

Venerdì sera, dalle 23.30, all’Auditorium Pierangelo Bertoli di via Pia, ecco il Dj Set “Salti Mortali”, che accompagnerà con le note l’inaugurazione della mostra “Disegna il tuo finale”, al cui interno saranno esposte opere di fumettisti che hanno cambiato i finali di film a scelta in quattro tavole.

Presenti anche il disegnatore professionista Stefano Landini oltre che, in vesti di ospite, Davide Toffolo.

Proprio Davide Toffolo sarà in concerto Sabato sera dalle 23.30 al Teatro Carani di Sassuolo, con un’esibizione inedita preparata apposta per il Festival: “Working Class Super Heroes”, chiara citazione del pezzo di John Lennon, dove Toffolo riproporrà in versione solista le canzoni di protesta del suo storico gruppo, I Tre Allegri Ragazzi Morti.

Un appuntamento unico, imperdibile.

Vale lo stesso per l’ora e mezza in cui Rocco Tanica mostrerà a racconterà i suoi lavori audio-video (esilaranti) passati in televisione e radio: “Tg Tanica” (La7 e Rai), “Quasi TG” (Comedy Central), oltre alle favole, agli spot, agli stessi notiziari preparati per “Cordialmente”, noto programma di Radio Deejay.

Il nome che lo stesso Tanica ha proposto per l’incontro, “L’uomo, il mito, la testa di Minchia”, dice molto su quello che accadrà Domenica 16 dalle 18, sempre al Teatro Carani.

Ridere, ridere, ridere. Modererà l’incontro il creativo sassolese Diego Fontana.

Domenica 16, poi, dalle 20.30, ecco il Gran Finale: prima l’incontro con i Manetti Bros, per intenderci i registi di (tra gli altri) “Zora la Vampira” e “Piano 17” per il Cinema e della serie “L’ispettore Coliandro” per la tv. A seguire, la premiazione e la proiezione di tutti corti vincitori, con la lettura delle motivazioni.

Ci sarà anche un esplosivo film di chiusura oltre alla già citata anteprima del nuovo video dei Ramblers.

Ricordiamo che gli spettatori del Festival possono lasciare i propri giudizi e “recensioni” sui film in concorso sulla pagina www.facebook.com/ozufestival. Un modo per confrontarsi con i registi e gli altri spettatori.

Ozu è anche raduno dei fan di Star Wars, Instant Prize letterario con lo scrittore Gianluca Morozzi in giura, mattinate con le scuole, ore di film fuori concorso, lungometraggi e “Realtà documentaria”, ovvero gli stati generali” del genere documentario in un appuntamento preziosissimo previsto per Sabato pomeriggio.

Yasujiro Ozu Festival Internazionale del Cortometraggio è organizzato da Circolo Culturale “Fahrenheit 451” e Associazione Culturale “Il Sassolino” con la collaborazione di Comune di Sassuolo, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e il patrocinio della Regione e delle Province dell’Emilia-Romagna, del Dipartimento di Musica e Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna e dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Main sponsor è Moma Ceramiche.

Per il programma completo, consultare il sito www.ozufilmfestival.com oppure la pagina Facebook www.facebook.com/ozufestival.

CINEMA COMES TO TOWN. E tutto gratuito.
















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