In merito allo stato attuale delle relazioni industriali ed all’atteggiamento ostile e pregiudiziale assunto dalla Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, nei confronti del Governo, il Consigliere regionale del Pdl, Fabio Filippi, ha dichiarato: “L’attuale giunta della Confindustria, capeggiata dalla “pasionaria” Emma Marcegaglia, ha voluto, ad ogni costo, coinvolgere la CGIL della rossa Camusso nell’accordo sulla contrattazione aziendale; coinvolgimento avvenuto all’interno di una logica di puro “inciucio” politico e che nulla ha a che vedere con gli interessi economici degli industriali, ne’ con quelli dei lavoratori dipendenti. Fra Confindustria e Cisl, Uil e Ugl si era infatti già raggiunto, il 28 giugno scorso, un accordo che riguardava, in particolare, la contrattazione all’interno degli stabilimenti Fiat di Pomigliano, Mirafiori e Grugliasco. Evidentemente, tale accordo, alla Marcegaglia ed ai suoi sostenitori della giunta confindustriale non bastava, visto che il 21 settembre hanno realizzato un’intesa anche con la CGIL, forse nell’illusione di accattivarsi la Fiom; intesa che, di fatto, ha rimesso in discussione l’accordo del 28 giugno e l’articolo 8 introdotto dalla manovra economica del Governo e approvato in seguito dal Parlamento, in materia di flessibilità del lavoro. Bene ha fatto la Fiat a uscire dalla Confindustria che ormai sembra avere un’unica preoccupazione: quella di voler fare e disfare i Governi ed in particolare quella di voler affossare, pregiudizialmente, il Governo Berlusconi”.
(Fabio Filippi)