Si lavora anche di notte nel cantiere lungo la strada provinciale 413 Romana tra Carpi e Novi dove la Provincia di Modena sta realizzando un intervento innovativo a base di resine per consolidare il fondo stradale dissestato.
Per accelerare i tempi, infatti, i lavori non si interrompono mai nell’arco della giornata. Così dall’apertura del cantiere, il 19 settembre, è già stato completato circa un chilometro in una corsia all’altezza di Fossoli; l’obiettivo è terminare l’intervento in circa due mesi senza mai interrompere la circolazione che ora avviene a senso unico alternato in prossimità del cantiere.
La tecnica innovativa, importata dal nord Europa, si basa sull’iniezione di resine che, espandendosi nel sottosuolo, compattano il terreno aumentando la rigidezza, quindi la stabilità del fondo.
L’intervento è il frutto di un’analisi dei problemi dell’arteria, anche tramite immagini satellitari e prove penetrometriche fino a 20 metri di profondità. Sul tratto Carpi-Novi della provinciale, infatti, per la natura dei terreni, l’asfalto si deteriora velocemente provocando continui fenomeni di dissesto, buche, fenditure e avvallamenti.
L’investimento è di oltre due milioni e 200 mila euro finanziati con le risorse che la società Autobrennero mette a disposizione delle Province attraversate dall’A22 per interventi sulla viabilità.