Otto castagneti di proprietà di enti pubblici sull’Appennino modenese e reggiano, recuperati, qualificati e predisposti alla fruizione turistica attraverso attività, eventi e laboratori di educazione ambientale e l’istituzione di un innovativo sistema WI-FI Free. E’ il progetto di “Valorizzazione turistica del castagneto” che il GAL Antico Frignano e Appennino reggiano, in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, il Comune di Carpineti, i Comuni di Zocca e Pavullo ha presentato, lo scorso lunedì 3 ottobre, presso la sede del Siper – Fiere di Reggio Emilia.
Il progetto ha richiesto un investimento di 100.000 euro e ha beneficiato di un contributo del PSR dell’Emilia Romagna – Asse 4 di 80.000 euro con un cofinanziamento del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e dei Comuni di Zocca, Pavullo e Carpineti.
Gli interventi, a regia diretta del GAL, hanno riguardato il recupero di castagneti preesistenti, innesti di nuove piante, sistemazione di sentieri, segnaletica, aree pic-nic, arredi per attività didattiche e l’istituzione di un innovativo sistema WI-FI Free presso i punti di accesso dei castagneti nelle località di Marola, nel Comune di Carpineti, Sologno, nel Comune di Villa Minozzo, Cecciola, nel Comune di Ramiseto, e Cerreto Alpi, nel Comune di Collagna, nella provincia di Reggio Emilia. Nella provincia di Modena, gli interventi sono stati realizzati nelle località di Renno di Sopra e Gaiato Pianelli, nel Comune di Pavullo (MO), Monteombraro e San Giocomo, nel Comune di Zocca.
Inoltre, è stato predisposto il programma turistico – ricreativo “Autunno d’Appennino, un calendario di eventi che, grazie alla partnership del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano si svolgeranno in autunno anche nell’area vasta delle province di Parma, Lucca e Massa.
“Accanto agli interventi di recupero e valorizzazione nei singoli castagneti – spiega Luciano Correggi, presidente del GAL – e ad integrazione delle attività promozionali messi in campo dagli enti coinvolti, è stata realizzata un’azione promozionale comune per l’intero territorio Leader, finalizzata alla fruizione dell’insieme delle aree castanicole. Nello specifico, è stata avviata una campagna di comunicazione, che ha previsto la realizzazione di un depliant generale, con mappe cartacee delle aree castanicole rese fruibili, le modalità di fruizione e d i riferimenti di IAT, enti parco, Uffici Informazioni dei Comuni ecc. Inoltre, è stato predisposto l’opuscolo “Autunno d’Appennino” con il calendario degli eventi legati alla castagna, in particolare, e a tema agroalimentare in generale. Le informazioni e le mappe saranno disponibili anche in formato digitale sui siti web di interesse turistico, e accessibili anche attraverso le zone Wi-Fi Free previste presso i punti di accesso di quattro castagneti. Attraverso l’istituzione di questi punti di accesso ad internet gratuito, infatti, miriamo ad inserire il sistema turistico dei castagneti dell’Appennino all’interno di una rete globale. Infine, è stata predisposta una campagna informativa e promozionale sui mass media locali”.
“Grazie all’attività ed alla competenza territoriale del Parco – aggiunge Correggi– sarà possibile ampliare l’attività promozionale sull’intera area vasta e nelle province Parma, Lucca e Massa”.