La sinergia ed il coraggio di sei imprenditori che da anni operano nel panorama teatrale italiano consentirà al Teatro Duse di Bologna di riaprire e di proporre con continuità stagioni teatrali di qualità. La nuova compagine sociale che gestirà il Teatro Duse è composta da: Stefano Degli Esposti, responsabile di Dems Teatro S.r.l., società proprietaria del teatro; Livia Amabilino, presidente de La Contrada – Teatro stabile di Trieste; Berto Gavioli, direttore del Teatro Michelangelo di Modena; Walter Mramor, direttore di A.Artisti Associati – impresa di produzione teatrale; Giovanni e Filippo Vernassa, December Sevens Duemila S.r.l., società che gestisce il Teatro Europauditorium di Bologna.
Un progetto ambizioso che si basa su solide premesse, che garantiscono una direzione del Teatro Duse in sintonia con la sua tradizione, grazie alle capacità imprenditoriali, organizzative e artistiche di queste realtà a gestione privata consolidate del teatro italiano.
Un progetto manageriale che si pone nuovi traguardi nell’arricchimento della proposta artistica, mantenendo elementi di continuità con la gestione passata, potenziati da uno sguardo verso il futuro con un’attenzione particolare al nuovo pubblico.
Criteri di efficienza e di funzionalità nella formazione dell’organico e la ricollocazione di alcune maestranze che, al momento della soppressione dell’Eti non sono state reimpiegate in altre realtà statali, saranno condizioni fondamentali che la nuova gestione si intende rispettare.
Con l’obiettivo di dare voce ai molteplici linguaggi e alle diverse tendenze del teatro italiano e di consolidare l’identità teatrale, già forte, del Teatro Duse di Bologna la nuova gestione propone una programmazione ricca ed eterogenea.
La stagione 2011-12 comprende 22 spettacoli tra prosa classica, spettacoli di impegno civile e di drammaturgia contemporanea, commedie e spettacoli musicali, operette e appuntamenti con la danza sia classica che moderna.
TEATRO DUSE | STAGIONE 2011-‘12
La serata inaugurale della stagione 2011-’12 del Teatro Duse è il 5 novembre: “Piano Twelve”, un evento musicale assolutamente unico, prodotto dal Coro del Friuli Venezia Giulia su elaborazioni originali di Valter Sivilotti per 12 pianoforti a coda che suonano simultaneamente un programma avvincente, creando superfici, linee, intrecci, sequenze di suoni e colori che si sommano e si sottraggono in musicale armonia.
Dal 9 al 13 novembre l’appuntamento è con l’energia di STOMP, uno tra i più rivoluzionari ed entusiasmanti eventi spettacolari degli ultimi anni. I formidabili ballerini-percussionisti attori-acrobati di STOMP mettono in scena il suono del nostro tempo, traducendo in una sinfonia ritmica i rumori della civiltà contemporanea, con strofinii, battiti e percussioni di ogni tipo, dando voce ai più “volgari” oggetti della vita quotidiana: bidoni della spazzatura, pneumatici, lavandini, scope, spazzoloni, in un ciclone di ironia travolgente.
Il 16 novembre uno dei più importanti artisti del tango a livello mondiale, Miguel Angel Zotto, presenta la sua ultima creazione “Puro Tango” che affonda le sue radici nel pieno della maturità artistica del coreografo argentino e che presenta in scena un documento sulla storia degli stili di ballo del tango in Argentina, dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri.
Dal 18 al 20 novembre il primo degli spettacoli di teatro di impegno civile: “Gomorra”, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano, è uno spettacolo teatrale nato da un’idea di Mario Gelardi ed Ivan Castiglione prima ancora che il libro arrivasse alle stampe.
Il 4 dicembre va in scena la prima delle due operette inserite nella stagione 2011-’12 “Il Paese dei Campanelli” della Compagnia di Corrado Abbati, un allestimento snello in una cornice lussuosa che dà ampio respiro ai numerosi quadri musicali.
Dal 9 al 11 dicembre due attori che hanno fatto la storia del teatro italiano, Valeria Valeri e Paolo Ferrari, sono i protagonisti di “Gin Game”, commedia di Donald Coburn che debuttò in America nel ’76 ottenendo subito uno strepitoso successo. Portato in scena in Italia più di vent’anni fa, sempre dalla coppia Valeri – Ferrari per la regia di Gianfranco De Bosio, oggi i due attori tornano ad interpretare i personaggi di Fonzia e Weller, in un nuovo allestimento diretto da Francesco Macedonio.
Dal 16 al 18 dicembre Luigi De Filippo interpreta il marchese Eduardo Parascandoli nella commedia in due parti di Armando Curcio “A che servono questi quattrini”, un testo di grande attualità, che ancor oggi diverte e fa riflettere, anche grazie alla comicità ironica ed amara di Luigi De Filippo, considerato ormai fra i più autorevoli rappresentanti del teatro di grande tradizione napoletana.
Dal 29 dicembre al 1 gennaio, compresa la serata dei festeggiamenti di San Silvestro con il consueto brindisi con il cast, andrà in scena la commedia brillante di Francis Veber “La cena dei cretini” con due protagonisti d’eccezione, Zuzzurro e Gaspare, coppia comica che assicura un effetto esilarante per questo spettacolo in un crescendo di errori, gag e malintesi divertenti.
L’8 gennaio l’appuntamento è con un evento d’eccezione: il Gala Internazionale di danza “Cigno Nero” con i primi ballerini dell’American Ballet Theatre e New York City Ballet. Una serata unica presentata da Vittoria Cappelli e Daniele Cipriani per il Teatro Duse di Bologna: lo spettacolo, dedicato alle straordinarie musiche di Tchaikovsky e alle immortali coreografie di Marius Petipa, presenterà molti estratti de “Il Lago dei Cigni” interpretati da Irina Dvorovenko e Maxim Beloserkovsky, primi ballerini dell’American Ballet Theatre.
Dal 13 al 15 gennaio è la volta di “Stanno Suonando la Nostra Canzone”, commedia musicale che debuttò a Broadway nel ‘79, scritta da Neil Simon: la tempestosa e divertente storia d’amore di Sonia Walsk e Vernon Ghersh, interpretata da Simona Samarelli e Giampiero Ingrassia, diretti da Gianluca Guidi.
Il 22 gennaio l’appuntamento è rivolto alle famiglie e ai bambini con la commedia musicale “Heidi”, nata dalla fantasia di Maurizio Colombi, già apprezzato regista di “Peter Pan, Il Musical” e “We Will Rock You”. Lo spettacolo “Heidi”, con Giorgia Urrico nel ruolo della bambina carica di ottimismo e di allegria, presenta momenti di forte comicità, musica piacevole e graziose acrobazie con lo sfondo di scenografie coloratissime.
Dal 27 al 29 gennaio Maria Amelia Monti e Gianfelice Imparato, diretti dal regista cinematografico Alessandro D’Alatri, si misureranno con l’ultimo lavoro del drammaturgo contemporaneo Edoardo Erba “Tante Belle Cose”: una commedia che, con delicata ironia, affronta i comportamenti della modernità generando quella sorta di compassione, da cui può nascere un sorriso di comprensione sulle altrui debolezze. Giocato sul doppio piano della commedia e del dramma psicologico, “Tante Belle Cose” è un lavoro fresco, vivo, pulsante di energia e comicità.
Il 1 febbraio Sebastiano Lo Monaco affronta gli interrogativi di Pietro Grasso, Procuratore nazionale antimafia, in “Per non morire di mafia”, la versione teatrale dell’omonimo libro. L’ ‘erede’ di Falcone e Borsellino, impegnato da trent’anni contro la criminalità organizzata, si occupa di far conoscere la mafia e i suoi aspetti più inquietanti.
Dal 10 al 12 febbraio Tullio Solenghi e Maurizio Micheli interpretano “L’apparenza inganna”, commedia divertente e amara che conclude il ciclo di cinque pièce che hanno come protagonista François Pignon, inventato dal drammaturgo francese Francis Veber, nei panni di un uomo che deve fingersi omosessuale per conservare il suo impiego.
Il 26 febbraio un altro spettacolo dove la coreografia è protagonista. Dedicato al pubblico dei più piccoli, “Pinocchio – Burattino senza fili” danza sulle musiche di Edoardo Bennato con i coloratissimi costumi e le scene di Ivan Stefanutti ispirati ai disegni e al mondo di Jacovitti. Un modo originale e divertente di avvicinare i giovanissimi alla danza.
Dal 29 febbraio al 4 marzo in esclusiva regionale torna, dopo 4 anni di assenza dal palcoscenico del Teatro Duse, SLAVA’S SNOWSHOW, creazione e messa in scena di SLAVA, il più celebre ed acclamato clown del mondo. La sua fertile inventiva sta alla base di uno spettacolo in continua evoluzione da più di 10 anni che porta il clown teatrale nel 21esimo secolo a incantare le famiglie di tutto il mondo.
Il 7 marzo la Compagnia Italiana di Operette, realtà teatrale presente sulla scena italiana da oltre cinquant’anni, presenta “La Vedova Allegra” l’operetta più famosa e rappresentata.
Il 10 marzo un appuntamento imperdibile con la modern dance della Limón Dance Company, fondata da José Limón e Doris Humphrey, che presenta uno spettacolo in prima nazionale, il cui incasso verrà devoluto ad una fondazione con finalità sociale. Tra le più importanti formazioni del mondo della danza moderna la Limón Dance Company è un esempio lampante di compagnia d’autore che ha saputo mantenere intatta la forza, la freschezza, l’originalità e il genio del suo fondatore.
Dal 16 al 18 marzo va in scena uno tra i più celebri testi della tragedia greca: “Medea”. Lo spettacolo è interpretato da Pamela Villoresi e David Sebasti, tradotto e adattato da Michele Di Martino e Maurizio Panici direttamente dal testo originale di Euripide; Medea è una delle figure di donna più affascinanti della tragedia classica.
Dal 23 al 25 marzo Tato Russo presenta la versione teatrale de “Il fu Mattia Pascal” il romanzo più celebre di Luigi Pirandello: Tato Russo si esibisce nel doppio ruolo di Mattia Pascal e di Adriano Meis, insieme ad altri interpeti che ripercorrono identità e personaggi diversi, quasi a scegliere di non chiarire la distinzione tra i vari aspetti della realtà, come è tipico della poetica pirandelliana.
Il 30 marzo “18 mila giorni – Il Pitone” è interpretato da Giuseppe Battiston, pluripremiato attore del cinema e del teatro italiano: Premio UBU come miglior attore italiano e Premio Flaiano nel luglio 2011 proprio per questa sua interpretazione. Accanto a lui, a fare da contrappunto musicale, in questa storia sul tempo e sulla sua metafora, il cantautore Gianmaria Testa che ha composto canzoni nuove e inedite per questo spettacolo, diretto da Alfonso Santagata, uno dei più importanti esponenti del teatro italiano contemporaneo.
Dal 27 al 29 aprile la stagione 2011-’12 del Teatro Duse si conclude con Carlo Giuffrè in “Questi Fantasmi!”, una delle commedie di Eduardo De Filippo che più ha saputo raccogliere grandi consensi di critica e di pubblico, interpretata da uno degli indiscussi maestri del teatro italiano.
BIGLIETTI E ABBONAMENTI
Gli abbonamenti vengono proposti in tre tipologie:
1. abbonamento completo a 12 spettacoli. Presenta dodici titoli in tre turni che comprendono la prosa classica e brillante ed eventi internazionali;
2. abbonamento a 7 spettacoli, Presenta sette spettacoli in tre turni di cui cinque fissi e due a scelta;
3. abbonamento Musica e Danza a 6 spettacoli Presenta sei titoli di spettacoli musicali, danza e operette.
Il periodo di rinnovo per gli abbonati storici del Teatro Duse è da mercoledì 5 ottobre a sabato 8 ottobre.
I nuovi abbonamenti saranno in vendita dal 10 ottobre fino al 9 novembre, giorno del primo spettacolo in abbonamento.
La prevendita dei biglietti parte martedì 8 novembre per tutti gli spettacoli della stagione teatrale, ad eccezione degli spettacoli PIANO TWELVE, STOMP, PURO TANGO, SLAVA SNOWSHOW già in prevendita da lunedì 3 ottobre.
I prezzi dei biglietti comprendono riduzioni del 10% per i soci COOP Adriatica, (che con una tessera possono acquistare due biglietti), soci COOP Reno, carta FIDATY ESSELUNGA, carta PIU’ FELTRINELLI, over 65 anni, CRAL aziendali convenzionati e gli abbonati agli altri teatri di Bologna.
Riduzione speciale del 15% sul biglietto intero per i ragazzi under 26 anni e per gli abbonati del Teatro EuropAuditorium.
Sono in corso nuove convenzioni con i soggetti che si rivolgeranno alla direzione del Teatro Duse (direzione@teatrodusebologna.it).
Per favorire la frequentazione del teatro da parte di un pubblico di bambini, per gli spettacoli “Heidi” e “Pinocchio – Burattino senza fili” sono previste tariffe speciali ridotte del 25%.
Biglietteria del Teatro Duse – Via Cartoleria, 42, Bologna Orari di biglietteria: da lunedì 3 ottobre a sabato 5 novembre, apertura dal lunedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00 da martedì 8 novembre, apertura dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00
Infoline: tel. 051/231836, e-mail biglietteria@teatrodusebologna.it