La musica e le parole dei Modena City Ramblers e la testimonianza di Marco Scarpati, mercoledì 28 settembre (ore 18,30) segnano l’avvio di “Cittadinanza d’autore” la rassegna di incontri, immagini, suoni, parole, che racconta il volontariato alla città. Due appuntamenti, creati dal progetto Loop di DarVoce per un momento di confronto tra le associazioni e i cittadini.
Alla biblioteca Panizzi per il primo incontro della rassegna il tema sarà quello dei “diritti violati” e porterà a confrontarsi i Ramblers e Marco Scarpati, avvocato e volontaria di Ecpat, l’Ong impegnata in prima linea contro la prostituzione minorile. Ma nel corso dell’incontro, condotto da Vincenzo Cavallarin, ampio spazio sarà dedicato ai diritti dei più deboli e alla costruzione di una nuova cittadinanza attiva impegnata proprio su questo fronte.
I Modena City Ramblers sono da sempre in prima linea per i diritti dei più deboli, sostengono Amnesty International, Libera, Emergency e Oxfam Italia. Nelle loro canzoni gli ultimi sono spesso il soggetto centrale e il tour in favore di Libera testimonia un impegno contro le mafie.
Marco Scarpati è nato nel 1950, è sposato ed è padre di due figli. Avvocato e professore universitario è presidente di Ecpat Italia, associazione internazionale che lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori. È autore di diverse pubblicazioni e libri, tra cui Adottare un figlio, Mondadori (2000). Per la Infinito edizioni ha pubblicato Il rumore dell’erba che cresce (giugno 2006) e ha scritto le introduzioni ai libri di Paolo Moretti, La cicogna che sconfisse l’aviaria, e di Olivia Molteni Piro, Non spaventarti, Federico.
Sabato 22 ottobre il secondo incontro di “Cittadinanza d’autore” ospiterà sempre alla biblioteca Panizzi i tre scrittori Michela Murgia, Francesco Abate e Giuseppina Torregrosso. In questo secondo incontro che sarà moderato dalla giornalista Margherita Grassi la creatività e il dono saranno i punti focali.
Il progetto – coordinato dal Csv DarVoce e voluto da Coordinamento Pubbliche Assistenze, Coordinamento Protezione Civile, Emmaus Volontariato Domiciliare, Servire l’Uomo, Auser Provinciale – non punta al reclutamento di volontari, né alla promozione delle singole associazioni coinvolte, ma ha l’aspirazione di trasmettere e promuovere valori, buone prassi, atteggiamenti positivi spendibili in qualsiasi campo che possano concorrere a migliorare la comunità.