Un momento di festa, come quello che ha finalmente permesso di togliere un telo che copriva la Ghirlandina usato in malo modo dal Sindaco per togliersi un sassolino dalla scarpa con chi è stato critico verso la scelta fatta. Vorrei ricordare proprio al Sindaco che passeggiando per Modena potrebbe scoprire che ad una parte di città quel telo, a quel costo, non è mai piaciuto. E Giorgio Pighi è sindaco anche di queste persone. Specifico poi che nessuno ha mai proposto di ricoprire la Ghirlandina di spot, ma di usare un’immagine del monumento, come avviene di solito nelle città d’arte, per non snaturare lo skyline, e poi usare la base verso la via Emilia centro come spazio pubblicitario: mi chiedo se poi faccia così schifo a tutti spendere meno, e magari guadagnare qualche fondo per operare il restauro.
Insomma, si viene spesso accusati di povertà d’idee: ma questa era un’idea, discutibile come ogni idea, ma certamente non è bello ancora una volta assumere atteggiamenti di lesa maestà ogni volta che si mette sul tavolo una proposta alternativa. Intanto i 200.000 euro spesi per l’opera del Palladino oggi avrebbero fatto comodo. Non avrebbero spostato le cifre? Beh, mi permetto di dire che sono tanti piccoli sprechi che andavano evitati, questo è il più evidente, anche per la collocazione…
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL)