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Confesercenti Carpi “Bene notte bianca e pista del ghiaccio. Occorre valorizzare però anche quelle zone poco frequentate”

L’imminente notte bianca carpigiana e la scelta operata nei giorni scorsi di dotare il centro per le prossime festività natalizie di una pista per il pattinaggio su ghiaccio trovano condivisione e sostegno anche da parte di Confesercenti. “Si va nella giusta direzione: sia intermini di valorizzazione che di attrattività per il cuore storico di Carpi – tiene a precisare l’Associazione – C’è necessità però di rivalutare zone come l’asse Fanti-Cabassi, recentemente riqualificati ma ancora ai margini da quel ruolo di centralità che storicamente gli viene riconosciuto. Sarà importante dunque specie in questo periodo di crisi economica e di tagli ai bilanci degli enti locali che tutti e cioè il Comune, le associazioni di categoria, i privati, nessuno escluso, diano il loro contributo attivo e propositivo per creare dei meccanismi virtuosi in grado di portare una boccata di ossigeno alle piccole e piccolissime imprese penalizzate da anni di contrazione dei consumi”.

Cresce l’attesa per il “Down Town” di venerdì 23 settembre, la notte bianca Carpigiana, organizzata dal Consorzio ConCarpi con il contributo delle attività commerciali del centro storico. Una bella opportunità per la città secondo Confesercenti che auspica “Si possa anche in questa edizione, confermare il successo di pubblico di quelle precedenti”. Come interessante del resto, viene definita la pista di ghiaccio che troverà posto in Piazza Garibaldi: “Con ogni probabilità e per molte settimane saprà richiamare tante persone da fuori distretto, persone che probabilmente non avrebbero fatto scalo nelle vie del centro della città dei Pio”.

“Resta però insoluto il problema di alcune zone del centro che, nonostante importanti interventi di riqualificazione, stentano a decollare” e l’esempio, lampante per l’Associazione è l’asse Fanti–Cabassi. “Si tratta di due importanti contenitori potenzialmente idonei ad accogliere iniziative che non devono essere lasciati in disparte. La chiusura al traffico dell’intero C.so Fanti in occasione dei prossimi ‘Down Town’ consentirebbe di coinvolgere le attività commerciali in nuovi ed originali eventi. Così come si potrebbe pensare ad una serie di incentivi, anche sotto forma di sgravi, per quelle imprese che vogliono aprire le loro vetrine o realizzare iniziative nelle vie meno centrali”.

“Tuttavia al di là delle iniziative, riteniamo che il problema di fondo sia costituito dal concetto di gestione del territorio e quindi di sviluppo della rete commerciale che le amministrazioni locali sono intenzionate a portare avanti. Nell’ultimo decennio vi è stato un netto sbilanciamento a favore delle grandi superfici di vendita con lo spostamento del baricentro commerciale delle città verso la periferia. La conseguenza, sotto gli occhi di tutti è la graduale desertificazione di importanti vie del centro cittadino, Fanti e Cabassi in testa. La programmata apertura di centri commerciali nel comune di Soliera e di Campogalliano, nonostante la ferma opposizione delle associazioni economiche dei commercianti, siamo sicuri, non farà che peggiorare la situazione”.

Occorre quindi ridare ‘centralità’ al centro per Confesercenti: “Perché allora non andare in questa direzione magari riportando i banchi degli alimentari, oggi confinati in zone decentrate, in centro storico durante il mercato settimanale? Collocarli nel primo tratto di C.so Fanti, contribuirebbe non ad aumentare la frequentazione della zona, maggiore attrattività al mercato aumentando l’offerta merceologica e facendone una vera alternativa ai centri commerciali”.
















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