Domani, giovedì 22 settembre 2011, dalle 9 alle 13, a palazzo Malvezzi, nella sala del Consiglio Provinciale (via Zamboni 13), si terrà l’incontro “La rivoluzione del cuore”, tappa conclusiva del del progetto “Lo specchio delle mie trame: viaggio all’interno dei sentimenti”, patrocinato dalla Provincia di Bologna e dalla Fondazione del Monte. L’evento è organizzato dalla Biblioteca Archivio Storico Rino Bergamaschi, dall’Associazione Paolo Pedrelli e da UDI.
L’iniziativa conclude un percorso progettuale realizzato nell’anno scolastico 2010/2011 con gli studenti di alcune scuole del territorio provinciale e sarà l’occasione per presentare gli elaborati e un filmato realizzati dagli studenti attraverso i due laboratori esperienziali “Lo specchio delle mie trame: viaggio all’interno dei sentimenti” (che ha visto protagonisti gli allievi degli Istituti: Aldrovandi Rubbiani e Righi di Bologna e Salvemini di Casalecchio di Reno) e “Astronave: vi facciamo vedere le stelle” (con gli studenti delle Scuole medie inferiori Volta di Casteldebole e Galilei di Sasso Marconi, e della Scuola Elementare Cremonini di Bologna).
Attraverso i loro contributi i ragazzi e le ragazze sono stati chiamati alla costruzione di un metodo relazionale per raggiungere la consapevolezza delle diversità partendo dal sé e arrivare così alla costruzione di una cultura del rispetto e della non violenza. Al dibattito che si terrà nel corso del convegno parteciperanno in qualità di relatori Carla Faralli della Fondazione del Monte, Franco Frabboni dell’Università di Bologna e Giancarlo Francini dell’Istituto di terapia familiare di Firenze.
«Questo progetto – commenta l’assessore provinciale alle Pari Opportunità, Gabriella Montera – rientra tra gli interventi nelle scuole sulla didattica di genere realizzati attraverso l’operato di alcune associazioni. Promuovendo un programma educativo che aiuta a valorizzare le differenze, cerchiamo di dotare le giovani generazioni degli anticorpi culturali per contrastare la violenza sulle donne”. Oltre a questo progetto con UDI, gli altri interventi hanno visto il coinvolgimento di Casa delle Donne per non subire violenza insieme a Maschile Plurale, di S.O.S. Donne e di Armonie.
