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La moda ai tempi della ‘Hollywood romana”. Una grande mostra celebra a Modena Fernanda Gattinoni e le sue stelle

“Basta saper guardare come si muove una donna per intuire quali rivelazioni e quali aiuti aspetta dalla nuova stagione della moda”, questo ripeteva spesso la celebre sarta italiana Fernanda Gattinoni. I suoi famosi abiti hanno vestito le stelle del cinema internazionale e nazionale: un’occasione per ammirarli da vicino è la mostra “Fernanda Gattinoni. Moda e stelle ai tempi della Hollywood sul Tevere”.

Dal 28 settembre al 30 ottobre è infatti possibile, presso il ridotto del Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena (ingresso in via Goldoni n. 1), “toccare con mano” quei vestiti, icone dei tempi passati, che la Maison Gattinoni mette in mostra dal suo Archivio storico. Curata da Sofia Gnoli, l’esposizione a ingresso gratuito è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, patrocinata dal Comune di Modena e dagli Assessorati al Centro Storico e agli Interventi Economici e organizzata a Modena da Modenamoremio, il Consorzio che riunisce gli esercizi commerciali del Centro Storico di Modena. L’esposizione sarà aperta al pubblico il giovedì e il venerdì dalle ore 16.00 alle 19.00, il sabato e la domenica dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00; gruppi e scolaresche potranno prenotare la loro visita anche al di fuori degli orari di apertura contattando Modenamoremio (tel 059.212714).

La mostra racconta il rapporto tra la grande couturier italiana Fernanda Gattinoni e alcune tra le maggiori dive degli anni della Hollywood sul Tevere e della Dolce Vita.

A partire dalla seconda metà degli anni Quaranta, l’atelier romano di Fernanda Gattinoni divenne meta fissa del jet set internazionale di passaggio per la capitale. Tra le sue clienti, oltre a first ladies e ambasciatrici – da Evita Peron a Claire Boothe Luce –, si ricordano stelle del cinema quali Anouk Aimée, Ingrid Bergman, Lucia Bosé, Bette Davis, Marlene Dietrich, Rossella Falk, Audrey Hepburn, Gina Lollobrigida, Anna Magnani, Kim Novak, Lana Turner e Monica Vitti. Proprio alle attrici che elessero Fernanda Gattinoni loro sarta prediletta è dedicata questa mostra.

Il percorso si apre con gli abiti del guardaroba privato e i costumi di scena dei film Europa 51 (1952) e Fiore di Cactus (1969) realizzati per Ingrid Bergman, prosegue con Lana Turner, affezionata cliente di Fernanda Gattinoni fin dal 1953, quando giunse a Roma per interpretare La fiamma e la carne (1954), film souvenir negli economici studi di Cinecittà. Sono poi presenti alcuni abiti della collezione Casanova (1958) appartenuti a Kim Novak e, infine, la micro-collezione di petites robes noires, provenienti dal guardaroba personale di Anna Magnani.

Una sezione speciale è dedicata ad Audrey Hepburn e ai costumi che la Gattinoni le realizzò per il ruolo di Natasha in Guerra e Pace (1956). Da allora anche Audrey, pur non interrompendo il suo sodalizio con Givenchy, si trasformò in una delle habitué di Madame Gattinoni.

Oltre a costumi di scena e abiti di vita privata, vengono esposte una serie di fotografie che illustrano il rapporto tra Fernanda Gattinoni, protagonista della nascente moda italiana, e alcune stelle del cinema internazionale.

La proiezione di documentari storici sulla Maison e spezzoni di film come Europa 51 (1952), Guerra e Pace (1956), Siamo Donne (1956) Fiore di cactus (1969), Lo Specchio della vita (1957) accompagna la mostra.

La retrospettiva, che vuole testimoniare la nascita del mito italiano dell’Alta moda, sinonimo di eccellenza e cultura riconosciuto in tutto il mondo, verrà accompagnata da una sfilata della maison mercoledì 28 settembre e da un concorso per giovani stilisti modenesi, che saranno chiamati a sfilare con le loro collezioni insieme alle meraviglie Gattinoni. Si tratta di un vero e

proprio fashion scouting per giovani talenti della moda modenesi under 30, organizzato in collaborazione con Camera di Commercio, CNA e Lapam e con il Patrocinio del Comune di Modena.

Numerosi i sostenitori che consentono la realizzazione della mostra modenese: Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Camera di Commercio di Modena, CNA Modena, Lapam Modena, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Gruppo Iris Ceramiche e Granitifiandre, Gruppo Cremonini, Casa Modena, Pinomanna Gioielli e Usco.

Orari di apertura al pubblico: Giovedì e venerdì 16.00-19.00 – Sabato e domenica 10.30-13.00 e 16.00-19.00. Gruppi e scolaresche potranno prenotare la loro visita anche al di fuori degli orari di apertura al pubblico contattando Modenamoremio.

Per info e prenotazioni: Modenamoremio via Scudari, Tel 059.212714 – Fax 059.4390147 – Cell 345.1182296 – info@modenamoremio.it

















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