L’introduzione dei dazi doganali da parte del Consiglio dei Ministri Europeo, sulle importazioni di piastrelle di ceramica cinesi, è sicuramente una buona iniziativa, peccato però che arrivi con un decennio di ritardo. E’ dal 2001 che la Lega si batte affinché venga accolta una misura di questo tipo e finalmente, se pur in ritardo rispetto ai tempi, è stata adottata.
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i grandi “intellettuali della sinistra” che, quando cominciammo questa battaglia, ci tacciarono di voler tornare nel medioevo. Fa specie infatti sapere che coloro i quali si sono sempre spacciati per difensori dei operai non si interessino di come viene considerata la manodopera in Cina e di come la concorrenza sleale che ne deriva penalizzi indirettamente anche i nostri lavoratori.
Questa situazione si verifica su una pluralità di merci, ma sicuramente la piastrella è quella che interessa più da vicino il nostro distretto, ma non solo in quanto sono state interessate diverse imprese europee con lo scopo di giungere ad una leale competizione anche con prodotti di origine extraeuropea, il che dimostra ancor di più che già 10 anni fa la Lega aveva visto avanti.
Purtroppo però, come spesso accade, ci si muove in ritardo, quando ormai il problema è già divenuto più che realtà, è vero infatti che la quota di metri quadrati di piastrelle vendute in Europa da parte del mercato cinese è bassa, ma è altresì vero che è in continua crescita, nonostante quanto avvenuto negli ultimi anni. Inoltre, da quanto apprendiamo dalla stampa, questo provvedimento è stato accolto con favore anche dalle associazioni di categoria, le quali, tra l’altro, è da tempo che sottolineano come noi il problema, ma la politica si sa…ha i suoi tempi.
(Stefano Bargi, Segretario e Capogruppo consiliare Lega Nord – Padania di Sassuolo – Lorenzo Lorenzi, Consigliere Lega Nord – Padania di Sassuolo)