Un percorso musicale “circolare”, senza principio né fine, senza gerarchie di valori: le musiche rispecchiano soltanto modi differenti di servirsi del pianoforte come mezzo espressivo. Anche se una cosa però accomuna le pagine dei pianisti contemporanei, ed è la grande capacità di creare con i suoni suggestioni e potenti immagini che scorrono davanti agli occhi di chi ascolta come le note fluttuano sul pentagramma.
Giovedì 15 settembre Massimo Orlandini ci aspetta per un “Viaggio nella musica contemporanea”, un concerto per piano solo che ripercorre le pagine più significative di grandi autori contemporanei. Penultimo appuntamento, nell’ambito del calendario di “Echi Musicali” 2011, a Pavullo al Castello di Montecuccolo a partire dalle ore 21.
Massimo Orlandini inizia a dedicarsi allo studio della musica all’età di undici anni. Studia pianoforte privatamente prima con il Maestro Alberto Giusti di Pavullo, poi con la Maestra Anna Maria Scannabissi a Bologna, con la quale decide di proseguire gli studi pianistici nell’ottica di sostenere gli esami di conservatorio. Nel 1993 entra a far parte del Coro Raimondo Montecuccoli e dal 1994 armonizza e arrangia brani per il Coro allargandone il repertorio con composizioni che spaziano dal sacro al profano, dalla storia locale alla tradizione celtica. È infatti dal 1997 che, parallelamente allo studio pianistico, inizia a suonare la Uilleann Pipe, la cornamusa tradizionale irlandese. L’amore per il mondo celtico porta Massimo due volte in Irlanda, di cui la seconda per ritirare un set di pipes fatte realizzare dal più prestigioso e conosciuto dei costruttori di uilleann pipes al mondo: Alain Froment. Nel 2005 Massimo partecipa a uno stage di reedmaking in Piemonte, organizzato dall’amico piper e costruttore Andrea Morandini e dall’arpista Enzo Vacca. Dal 2003 è direttore musicale del Coro e insegna pianoforte e teoria presso l’Accademia Musicale del Frignano, collaborando con il Maestro di chitarra Andrea Candeli e il batterista Maurizio Gandolfi a diversi progetti musicali negli istituti scolastici. Dallo stesso anno Massimo è membro di Na Piobairi Uilleann, fondazione con sede a Dublino volta alla riscoperta e alla rivalutazione delle uilleann pipes. Attualmente è nella direzione dell’Accademia Musicale del Frignano e collabora con vari artisti, tra cui il tenore e pianista Matteo Macchioni.
Creata e diretta dal maestro Andrea Candeli, la rassegna “Echi Musicali” è promossa dall’associazione Laboratorio Musicale del Frignano, con il Patrocinio della Provincia di Modena e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Comunità Montana del Frignano, Lapam Federimpresa, Unasp Acli e della Regione Emilia Romagna. Rinomati artisti, musicisti e strumentisti, oltre a talenti del nostro territorio, giovani emergenti e formazioni cameristiche italiane, in una commistione di sonorità che spazieranno dalla musica etnica e leggera al jazz e allo swing, dal pop-rock all’operetta, alla musica classica: il tutto per dare la giusta valorizzazione a diverse realtà musicali che vantano una ricca tradizione culturale, creando un vero e proprio itinerario musicale.