“Non vorremmo fosse la solita tecnica dilazionatoria per non applicare lo strumento dell’Isee”. Così Franco Andrini, responsabile dei pensionati Cisl (Fnp) dell’Emilia-Romagna, commenta la decisione dell’assessore regionale alla Sanità Lusenti di adottare da subito lo strumento dell’autocertificazione del reddito per l’applicazione dei ticket sanitari, senza però fornire certezze circa i criteri ed i tempi di modifica del provvedimento con l’introduzione dell’Isee.
Da qui la domanda di Andrini: “Cui prodest” la non applicazione dello strumento Isee nell’indagine reddituale delle persone. “Non certo ai pensionati ed ai lavoratori -osserva il segretario generale regionale Fnp- dubitando che il ritardo sia “solo un problema tecnico di adeguamento burocratico da parte degli uffici preposti alla sua applicazione”.
“Un dato è certo –conclude Andrini- sono molti anni che come sindacato chiediamo alla Regione norme chiare circa l’applicazione dell’Isee ai fini della compartecipazione alla spesa sociale, ma ad oggi non abbiamo avuto risposte definitive”.