L’Unione delle Terre d’Argine ha aderito nei mesi scorsi al Protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne, firmato da Prefettura, Provincia, Comuni capi-comprensorio, comandi provinciali di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Azienda Usl, Ufficio scolastico provinciale, associazioni. Dopo l’adesione al Protocollo provinciale, nelle scorse settimane ne è stato poi siglato uno locale oltre che dal Presidente dell’Unione Luisa Turci anche dal Direttore del Distretto sanitario di Carpi Claudio Vagnini e dalla responsabile dell’ospedale Ramazzini Teresa Pesi: il tutto per facilitare connessioni stabili tra servizi istituzionali, con l’obiettivo di realizzare un sistema a rete nell’Unione in grado di analizzare, monitorare e prevenire il fenomeno della violenza contro le donne, sviluppare azioni di contrasto e all’assistenza e al sostegno delle vittime, sostenendo ad esempio anche un programma di educazione e prevenzione socio-culturale con particolare attenzione a ragazzi e ragazze. Il protocollo locale prevede dal punto di vista operativo di formalizzare l’istituzione permanente di due Tavoli, uno interistituzionale e uno tecnico, con finalità specifiche.
“Il fenomeno della violenza nei confronti delle donne rappresenta un tema di particolare delicatezza e gravità e manifesta, nell’ultimo periodo, una preoccupante tendenza all’aumento – spiega la Presidente Turci, che è anche assessore alle Pari Opportunità dell’Unione – Attraverso iniziative finalizzate ad ottimizzare le risorse e le energie, migliorando la qualità delle risposte offerte dai servizi interessati e mantenendo uno stretto contatto tra le diverse componenti che operano nel settore si può intervenire con maggiore efficacia. Il Protocollo firmato in sede di Unione ha questo intendimento”.