“L’esito della prima ‘Notte bianca’ mirandolese di lunedì scorso – afferma Mauro Bega, direttore di Confesercenti per Mirandola e l’Area Nord, ricordando che il successo dell’iniziativa è frutto in primo luogo dell’importante lavoro svolto sinergicamente dal Consorzio per la promozione del centro storico, l’Amministrazione comunale, le associazioni e gli operatori commerciali – offre due spunti interessanti di riflessione. Il primo riguarda le ricadute positive che eventi di questo tipo possono innescare, portando alcune migliaia di persone ad uscire e a vivere il centro storico e più in generale gli spazi pubblici, per stare insieme, socializzare e approfittare dell’apertura straordinaria dei negozi per fare acquisti. Il secondo riguarda la partecipazione ampia e diffusa dei commercianti che ancora una volta hanno confermato, pur in presenza di una prolungata crisi dei consumi, il loro impegno e la loro disponibilità a prendere parte ad eventi purché ben organizzati e di qualità, ed il cui successo è legato a doppio filo ad un lavoro corale, che deve coinvolgere una pluralità di soggetti, e che vede i commercianti medesimi tra i protagonisti”.
“Dato inoltre l’ottimo riscontro di pubblico – sottolinea Mauro Bega – e la conseguente ricaduta positiva in termini di immagine per Mirandola come del resto per il suo territorio, ci sentiamo di dire che, anche in futuro per il rilancio del cuore storico della città dei Pico occorrerà pianificare eventi o iniziative di tipo sia ludico che culturali di spessore e importanza, in grado di richiamare più gente possibile. Manifestazioni ‘forti’ in cui cultura, commercio e territorio risultano fusi insieme, da riproporre tutti gli anni, ampliando e rafforzando così un’offerta che già comprende altre importanti iniziative”.
