Entrambi solisti di grande valore, hanno saputo legare le esperienze classiche di Candeli allo stile jazz di Menconi, in un insieme personale ed entusiasmante. L’ultimo appuntamento del calendario 2011 del Festival Chitarristico Internazionale “Arte a 6 corde” è con il Duo Candeli Menconi, composto da Andrea Candeli e Alessio Menconi.
I due chitarristi si esibiranno al Castello di Sestola, domani domenica 21 agosto, a partire dalle ore 17.00.
Riuscendo a interpretare contesti musicali discosti e suscitando emozioni suggestive, i due musicisti si avvalgono di tutte le potenzialità tecnico-espressive dello strumento e ne consegue una musica ritmica e coinvolgente, ma anche una forte sensibilità musicale.
Tra gli altri, nei brani in programma segnaliamo: Quebra Queixo di Machado, Tears di Reinhardt, Asturias di Albeniz, Night club 1960 di Piazzolla, Estate di Martino e tanti ancora.
Andrea Candeli. Modenese, comincia a suonare la chitarra a sette anni, si diploma in chitarra classica presso l’Istituto Musicale Pareggiato “O. Vecchi” di Modena nel 1993 sotto la guida dei Maestri Vincenzo Saldarelli e Florindo Baldissera. Continua poi lo studio della chitarra classica perfezionandosi a Parigi con il M° Alberto Ponce e partecipa a numerosi corsi di perfezionamento. È stato premiato come solista in numerosi concorsi nazionali e internazionali, tra i quali il Concorso “Riviera dei Fiori” ad Alassio (primo assoluto), il Concorso “Pasquale Taraffo” a Genova (primo assoluto), il Concorso “Giovani Musicisti Gargano 92”, il Concorso internazionale di Musica da Camera “Ottocento Festival” a Forlì. Ha eseguito in prima assoluta un’opera d’autore contemporaneo in occasione dei seminari nazionali “Computer Art” svolti a Caprese Michelangelo. È l’ideatore di un nuovo metodo d’insegnamento della chitarra. Ha fondato la scuola di musica “Accade-mia Musicale del Frignano” di Pavullo con la quale promuove i gruppi emergenti. Nel 1995 gli è stato assegnato il prestigioso “Premio Ghirlandina” città di Modena per essersi distinto nel campo artistico musicale. Nel 2002 è esibito a Città del Vaticano in diretta Rai International presso l’Aula Paolo VI (Sala Nervi) in presenza di Giovanni Paolo II. Vanta numerose collaborazioni ed è direttore Artistico di diverse rassegne concertistiche e di due festival chitarristici. È docente di chitarra presso il Liceo Musicale Paradisi di Vignola. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, come solista e in diverse formazioni cameristiche.
Alessio Menconi. Genovese, comincia a suonare la chitarra a dieci anni, studiando da autodidatta e dall’86 suona professionalmente. È vincitore del premio “AICS JAZZ” al “Gran Prix du Jazz” nel 1992 e del premio “Eddie Lang” a Monteroduni nel 1993 come miglior chitarrista jazz italiano. Vanta numerose collaborazioni e ha inciso oltre 30 cd e suonato nei più importanti festival e teatri del mondo: in Europa, America e Asia (Umbria Jazz, Calcutta “Jazz and Beyond”, Quito “jazz festival”, Rio de Janeiro “Centro Justica Federal”, Parigi “Olympia”, Londra “Royal Festival Hall”, New York “Beacon Theatre”, Sao Paulo “Sesc”, Nice Jazz, San Francisco Jazz, Parigi “JVC”, Den Hag, Ascona, Los Angeles “UCLA”, ecc). Dal 1995 comincia a suonare sal-tuariamente in varie formazioni del batterista Billy Cobham e dallo stesso anno fino al 2004 suona con Paolo Conte, sia in studio che in vari tour mondiali.
Nel 2003 ha partecipato come unico italiano a una compilation su Jimi Hendrix in compagnia di Robben Ford, Steve Lukather, Hiram Bullock, Larry Coryell e ultimamente intraprende tour per istituti italiani di cultura in India, Brasile, Ecuador, Guatemala, El Salvador, Nicaragua.
Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive sia Rai che Mediaset e a varie colonne sonore per cinema e teatro. Dal 2006 è docente di chitarra jazz al conservatorio “Ghedini” di Cuneo e “Paganini” di Genova.
“Arte a 6 corde” è il Festival Chitarristico Internazionale diretto dal maestro Andrea Candeli che giunge quest’anno alla sua ottava edizione, confermando ancora una volta la dimensione di grande partecipazione e successo delle precedenti esperienze. Come sempre idea cardine della manifestazione è quella di collegare i vari generi e stili musicali attorno a un solo strumento, declinandone l’interpretazione in un ricco cartellone di appuntamenti tra chitarra classica, jazz, pop e antica. La vivace proposta musicale ancora una volta offre accattivanti appuntamenti sia con importanti protagonisti del mondo delle sei corde che con musicisti emergenti. Proprio in linea con questa attenzione alle nuove generazioni sono organizzati i concerti “giovani promesse”, oltre agli ormai immancabili appuntamenti didattici: dalla Master Class al Campus Estivo Musicale, dal Concorso Chitarristico al Championscamp. Ancora una volta l’Appennino modenese si offre a cornice privilegiata per questa iniziativa, nel costante impegno a valorizzare una terra ricca di storia e di cultura, in cui musica e arte si incontrano naturalmente.