Si è svolta nei giorni scorsa l’Assemblea dei soci della Cooperativa Agricola Pratofontana, una delle realtà agricole più importanti della provincia per quanto riguarda i capi bovini allevati, il latte prodotto e la raggiunta autonomia produttiva. Si è trattato della seconda assemblea dopo l’acquisizione nel 2009 della Stalla Sociale di Felina. I risultati presentati all’assemblea sono stati molto positivi: grazie appunto alla recente acquisizione è stato ottimizzato l’assetto produttivo e organizzativo della cooperativa, con l’allevamento di Pratofontana (750 capi per 58.000 quintali di latte prodotti), di Felina (280 capi per 22.000 quintali di latte) e con il Centro di rimonta di Cadelbosco di Sopra (750 capi).
“Grazie a questo nuovo assetto – spiega il presidente della cooperativa Enrico Catellani – con l’andata a regime del piano culturale e della gestione dei terreni, la cooperativa ha ora l’autosufficienza per l’approvvigionamento dei foraggi per l’alimentazione. Abbiamo centrato un primo obiettivo grazie al potenziamento dell’allevamento di Felina, inserendo capi provenienti dai propri centri di allevamento, senza acquistare quindi nuovo bestiame dal mercato. Di conseguenza è stato potenziata la produzione di latte di montagna, che viene conferito alla Latteria Sociale Il Fornacione di Felina. La nostra autonomia produttiva – puntualizza Catellani – è una condizione indispensabile per la produzione del Parmigiano Reggiano, che prevede l’utilizzo solo di foraggi del comprensorio”.
Nell’ambito della razionalizzazione degli allevamenti e della gestione dei terreni si è concluso positivamente l’inserimento di due nuove realtà agricole nella base sociale: la società Agriplus e la società agricola GM, costituite da quattro giovani ex dipendenti della cooperativa. Queste due aziende, assieme agli altri 60 soci della cooperativa, hanno un ruolo determinante nel conferimento dei foraggi e dei cereali necessari all’allevamento del bestiame. Nei primi mesi di quest’’anno si è inoltre concretizzata la delega alla gestione dei nostri terreni in proprietà e in affitto della montagna ad una giovane coppia di soci costituitasi in società agricola: l’azienda Giavelli Marco e Barbara di Felina”.
Il buon esito del bilancio della Cooperativa Agricola Pratofontana ha permesso inoltre di remunerare il conferimento del fieno da parte dei soci ad un prezzo di 19 euro al quintale, notevolmente superiore ai prezzi di mercato. Il fieno è stato remunerato con altri 3 euro in più ai soci della montagna, riconoscendo loro i maggiori costi di produzione.
“Voglio poi ricordare che gli ottimi risultati della nostra cooperativa – aggiunge il presidente Catellani – sono direttamente collegati agli altrettanto positivi risultati delle due latterie sociali a cui conferiamo il latte: la Latteria Sociale di Bagnolo e la Latteria Sociale Il Fornacione”.