Ieri sera il Consiglio Comunale di Novellara ha ratificato che entro 90 giorni provvederà a modificare lo Statuto Comunale inserendo che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico essenziale di interesse generale privo di rilevanza economica, aprendo amministrativamente la strada a percorsi di ripubblicizzazione, in particolare: “riconosce che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, quindi la sua gestione deve essere attuata attraverso un Ente di Diritto pubblico in base agli Artt. 31 e 114 del d. lgs n. 267/200”.
La mozione è stata votata da PD, IDV, PRC e Sinistra per Novellara (SEL), si segnalano la forte presa di posizione del Sindaco Raul Daoli che ha ribadito come questo primo risultato sia anche frutto dell’impegno che come primo cittadino è stato messo in campo sin dalla campagna di raccolta firme per i referendum e le affermazioni dell’Assessore Stefano Mazzi che ha ricordato come in tutto ciò sia stato fondamentale e impareggiabile l’incredibile lavoro portato avanti dal Comitato Acqua di Novellara. La Lega non ha votato solo per un bisticcio di legittimi “giochi di bottega” su una sua proposta di emendamento che chiedeva anche l’inclusione di adeguamenti rispetto all’esito del 2° quesito referendario, cosa che comunque potrà essere oggetto di una futura delibera su cui la Lega si è manifestatamente già dichiarata favorevole. praticamente senza argomenti di rilievo il voto contrario del PDL.
Complimenti a tutti, da oggi un Comune in più nella nostra provincia assumendo una posizione politica di altissimo valore fa un significativo passo in avanti verso il riconoscimento dell’acqua come bene comune. A un mese emmezzo dalla stupenda vittoria referendaria prosegue la striscia di risultati positivi del movimento per l’acqua.
Avanti così in tutti i consigli comunali!
Il Comitato Provinciale Acqua Bene Comune – Reggio Emilia