Questa sera il Consiglio comunale di Scandiano va ad approvare il Piano Strutturale Comunale, che determinerà gli assetti urbanistici residenziali e produttivi dei prossimi anni.
L’idea fondante attorno alla quale si articolano le scelte strategiche del nuovo PSC è stata riassunta nello slogan “SCANDIANO CITTÀ DA ABITARE”, che sintetizza gli obiettivi che l’Amministrazione si è proposta: riqualificare/riconvertire il tessuto edilizio esistente e ricucire il territorio urbanizzato, contenendo l’espansione insediativa, preservando il territorio agricolo e il paesaggio collinare, valorizzando il patrimonio storico-architettonico esistente, incrementando la già consistente dotazione di servizi, che lo scenario del “Raggio verde” ha sviluppato nei contenuti e nelle scelte operate.
Il bacino del Tresinaro, ossia il “raggio verde”, è inteso come un grande corridoio ecologico che attraversa il territorio, circa 260 ettari che si riaffacceranno sul torrente, e nel corso degli anni vedranno l’attuazione attraverso nuove contenute espansioni e piccole ricuciture del tessuto urbanizzato; ovvero un grande parco lineare connesso con il tessuto urbanizzato e urbanizzabile, la rete della mobilità dolce, il sistema dei servizi.
Solo alcuni numeri, per avere un ordine di grandezza per il nuovo PSC: il PRG vigente aveva un dimensionamento di circa 1336 nuovi alloggi teorici da 450 mc per alloggio, poi diventati, per effetto delle numerose varianti parziali 1556, sempre teorici. L’attuazione delle previsioni di PRG ha dato luogo alla costruzione di oltre 2000 unità abitative, pari ad un incremento del 23%; nello stesso periodo i fabbricati industriali sono aumentati del 40% e quelli artigianali del 58%. Si consideri che nel periodo ’81- ‘01 sono stati realizzati circa 1000 nuovi alloggi (dati censimento), quindi più del doppio in otto anni rispetto al ventennio precedente. Il PSC stima un drastico ridimensionamento prevedendo 420 nuovi alloggi (mediamente da 300 mc per alloggio), di cui 320 nel Raggio Verde e 100 nella ridefinizione dei bordi urbani, comprensivi delle delocalizzazioni derivanti da previsioni residue del PRG non attuate, cioè 3° stralcio PEEP, parte dell’attuale fiera, l’ex fornace di Ventoso.
Contenute previsioni anche per le aree produttive, per le quali il PSC mette in gioco 50.000 mq di superficie utile di nuova previsione, come potenziamento delle attività esistenti, secondo i dettami imposti dalla provincia in sede di conferenza e nel PTCP.
“Tutto ciò però non significa rallentare la crescita di Scandiano – ha ricordato l’Assessore alla pianificazione del territorio Claudio Pedroni – che ha una realtà abitativa e produttiva in continuo movimento, ma operare scelte selettive che privilegino la qualità e valorizzino gli aspetti più qualificanti del territorio e dell’economia”.