La Provincia di Reggio Emilia accoglie le famiglie della solidarietà. L’assessore alla Cultura Mirko Tutino e la consigliera del Pd Angela Zini hanno incontrato oggi nella Sala consiliare 38 bambini Saharawi e alcune delle altrettante famiglie volontarie che li ospitano.
I bambini sono in provincia di Reggio Emilia dal 3 luglio e vi resteranno sino al 19 agosto, nei comuni di Albinea, Castellarano, Castelnovo Monti, Fabbrico, Gualtieri, Luzzara, Reggio Emilia e Scandiano. Durante l’anno, sono costretti a vivere in campi profughi nel deserto algerino, lontani dai loro paesi natii nei territori del Sahara Occidentale, controllati dal Marocco.
“È una grande occasione per questi bambini – hanno detto i loro accompagnatori rivolti ai volontari, all’assessore Tutino e alla consigliera Zini – uscire fuori dai campi e poter conoscere il mondo: siamo molto contenti della vostra iniziativa e attenzione”.
“Abbiamo la fortuna di vivere nel territorio in cui siamo nati e cresciuti – ha detto l’assessore Tutino ai bambini, ai loro accompagnatori ed alle famiglie presenti – Vorremmo che questa nostra fortuna sia per voi, un domani, un’opportunità”. “Posso testimoniare l’impegno che le persone della provincia reggiana mettono nei progetti di solidarietà con il popolo Sahrawi” ha aggiunto l’assessore, che in passato ha visitato i campi profughi.
È Federica Cani a presentare questo progetto di solidarietà portato avanti dall’associazione Jaima Sahrawi di cui è presidente: “Dal 1999 abbiamo iniziato ad ospitare i bambini Sahrawi e a sensibilizzare i reggiani alla causa Saharawi – ha spiegato – Da 35 anni la situazione politica e dei campi profughi non cambia e sul piano dei diritti umani è molto negativa: dal 1991 il Marocco promette un referendum sull’autodeterminazione del popolo Sahrawi, ma viene ogni volta annullato e posticipato”. “Per questo – ha concluso Federica Cani – chiedo alla Provincia di Reggio Emilia di continuare l’impegno perché il popolo Sahrawi possa arrivare un giorno a votare”.
Presente all’incontro in Sala consiliare la funzionaria ministeriale Francesca Palombi, che si occupa dei progetti di accoglienza di minori stranieri: “Sono circa 20 mila i bambini ospitati in Italia per progetti di solidarietà ogni anno – ha detto – di cui 450 sono Sahrawi: coinvolgono circa 18 mila famiglie e 5 mila volontari”.