“Purtroppo l’ospedale di Mirandola è davvero ai margini, non solo della provincia, ma anche e soprattutto dell’attenzione della Giunta Provinciale. Due ascensori che servirebbero per trasportare coloro che devono essere operati nei loro letti, non funzionano. Un disagio non da poco, e che attende da molto di essere sanato”. Così l’Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL.
“Per quale motivo un intervento da poco, deve attendere tanto? Forse perché l’ospedale è in fondo alla lista delle priorità? Occorre vigilare attentamente su ogni segnale: e questo è decisamente un brutto segnale”.
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ANdrea Leoni, interroga invece l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna:
“Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale del Popolo della Libertà,
appreso
– che gli ascensori al servizio della sala operatoria di chirurgia e di ortopedia del padiglione ‘Scarlini’ dell’ospedale Santa Maria Bianca, di Mirandola, risulterebbero fuori servizio da diversi giorni;
– che tali ascensori servirebbero per il trasporto dei letti dei pazienti ed il loro mancato funzionamento avrebbe provocato notevoli disagi, dovuti alla necessità di spostare i pazienti dai letti alle barelle per poi essere trasportati in ascensori più stretti, utilizzati anche dal pubblico in visita all’ospedale;
– che da tempo erano stati segnalati alla direzione sanitaria problemi di funzionamento degli ascensori;
– che alcune settimane fa il blocco, per guasto tecnico, di uno degli ascensori, aveva obbligato l’intervento dei Vigili del Fuoco per liberare i pazienti e gli operatori sanitari rimasti all’interno;
– che diversi tentativi di risolvere guasti e malfunzionamento degli ascensori si sarebbero rivelati inutili;
valutato
che tali disagi, provocati ai danni dei pazienti e del personale sanitario in servizio presso l’ospedale, siano tanto più gravi ed ingiustificabili sia perchè riferiti a strutture di nuova costruzione sia per i vari falliti tentativi di porvi rimedio;
INTERROGA
la Giunta Regionale per sapere:
1) se confermi il mancato funzionamento degli ascensori al servizio della sala operatoria di chirurgia e di ortopedia del padiglione ‘Scarlini’ dell’ospedale Santa Maria Bianca, di Mirandola;
2) le cause e le responsabilità alla base di un tale mancato funzionamento e dei ritardi registrati nella soluzione dei problemi;
3) se, come ed in quali tempi intenda porre rimedio al mancato funzionamento dei suddetti ascensori;
4) se concordi nel ritenere grave e preoccupante che il nuovo reparto dell’ospedale di Mirandola continui ad essere al centro della cronaca per disservizi e disagi provocati dall’inadeguatezza delle strutture o dal malfunzionamento degli impianti”.
