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L’inflazione nel mese di Maggio a Bologna

A Bologna nel mese di maggio 2011 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile nulla ed un tasso tendenziale del +2,9%, in aumento rispetto al mese precedente (dati provvisori).

Nel mese di aprile 2011 la variazione mensile era risultata del +0,9% ed il tasso tendenziale del +2,7% (dati definitivi).

Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

La divisione dell’alimentazione registra la variazione mensile positiva più elevata dell’intero indice: +1,3%. Il tasso tendenziale sale dal +2,4% di aprile al +4,1% per il corrente mese. Tra gli aumenti più significativi segnaliamo quelli di “Frutta” (+9,3%), “Caffè the e cacao” (+3,5%), “Carni” (+1,1%), “Prodotti alimentari non altrove classificabili” (+1%), di “Pane e cereali” e “Acque e bevande analcoliche” (entrambi al +0,9%), mentre risultano in calo solo gli “Ortaggi” (-0,5%).

Bevande alcoliche e tabacchi

+0,1% la variazione mensile della divisione e in salita al +2,8% il tasso tendenziale. In aumento alcolici, vini e birre.

Abbigliamento e calzature

La variazione mensile della divisione risulta pari al -0,5% e il tasso annuo scende di mezzo punto percentuale portandosi al +1,2%.

In calo le calzature, mentre aumentano leggermente i capi di abbigliamento.

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili

Nulla la variazione mensile del capitolo e stabile al +5,6% il tasso tendenziale.

Mobili, articoli e servizi per la casa

Gli aumenti dei mobili, degli articoli tessili per la casa, di cristalleria e vasellame, dei piccoli utensili e dei beni non durevoli per la casa sono stati solo in parte compensati dai cali dei grandi elettrodomestici e dei servizi per la pulizia e manutenzione della casa.

+0,2% la variazione mensile della divisione; sale di mezzo punto percentuale il tasso tendenziale, che si porta al +0,4%.

Servizi sanitari e spese per la salute

Anche questo mese è il calo dei medicinali a determinare la diminuzione della divisione dei servizi sanitari e spese per la salute, che registra una variazione mensile pari al –0,3% ed un tasso tendenziale che scende al +0,4%.

Trasporti

E’ la divisione che registra il calo mensile maggiore (-0,6%). In diminuzione i prezzi dei trasporti aerei e marittimi, dei carburanti e lubrificanti e delle biciclette.

La variazione tendenziale scende dal +6,4% di aprile al +5,9%, rimanendo comunque la più elevata dell’intero indice.

Comunicazioni

In calo gli apparecchi telefonici e telefax, mentre salgono leggermente i servizi di telefonia.

La divisione registra una variazione mensile pari al –0,3% ed un tasso tendenziale che, pur rimanendo di segno negativo ed il più basso dell’indice, sale al –1,4%.

Ricreazione, spettacolo e cultura

Tra i cali maggiori segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze, dei supporti di registrazione, degli apparecchi per trattamento dei dati, dei giochi e dei servizi veterinari. La variazione mensile della divisione risulta pari al -0,3% ed il tasso annuo sale di quasi un punto percentuale, portandosi dal +0,2% di aprile al +1,1% del mese in corso.

Istruzione

Nulla la variazione mensile della divisione e stabile quella annua al +3,6%.

Servizi ricettivi e di ristorazione

Il comparto fa segnare una variazione mensile di segno negativo (-0,1) dovuta al calo dei servizi di alloggio solo in parte compensato dagli aumenti di ristoranti, bar e simili. Il tasso tendenziale scende leggermente al +2,3%.

Altri beni e servizi

In aumento le spese per assistenza sociale, i servizi finanziari, gli altri effetti personali e gli altri servizi non altrove classificabili, mentre calano le assicurazioni sui mezzi di trasporto, gli apparecchi elettrici per la cura della persona, i prodotti per la cura della persona e la gioielleria ed orologeria.Il tasso mensile risulta pari al +0,3%, mentre quello tendenziale scende di poco al +2,9%.
















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