L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, tra i primi atenei italiani a progettare servizi a misura di studenti con disturbo specifico dell’apprendimento (D.S.A.), continua la sua opera di sensibilizzazione e di indagine su questo diffuso disturbo proponendo per il terzo anno un seminario internazionale sulla dislessia evolutiva nell’adulto.
“Dislessia e DSA dopo i 18 anni: un problema senza risposte?” è il titolo dell’incontro che si terrà a Modena presso l’Aula Magna del Centro Servizi Didattici della Facoltà di Medicina e Chirurgia (via del Pozzo, 71) nella giornata di giovedì 5 maggio 2011 a partire dalle ore 9.00, organizzata dal Servizio Accoglienza Studenti disabili dell’Ateneo con il patrocinio di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, dell’Associazione Italiana Dislessia (AID) e dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
L’iniziativa segue di pochi mesi la promulgazione della attesa legge sulla dislessia (legge n.1006-1036-B Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico) che riconosce agli studenti con DSA – Disturbi specifici dell’apprendimento, il diritto al successo scolastico, ovvero a ricevere modalità didattiche adeguate alle loro difficoltà che consentano loro il raggiungimento degli obiettivi scolastici.
L’appuntamento scientifico richiamerà a Modena numerosi relatori, docenti universitari, operatori sanitari, dirigenti ministeriali, operatori del settore editoriale sempre più attento alla realizzazione di prodotti adatti ad utenti con difficoltà di lettura.
Molto attesa la Lectio Magistralis “Adult dyslexia in workplace” tenuta dal prof. Hans Van de Velde della Dutch Dyslexia Association, noto studioso di dislessia, a sua volta dislessico, che parlerà delle difficoltà e delle possibilità di successo nel lavoro di persone con disturbi dell’apprendimento.
“L’Ateneo di Modena e Reggio Emilia – afferma la prof.ssa Elisabetta Genovese, Delegato del Rettore alla Disabilità e Responsabile del Servizio Accoglienza Studenti Disabili e Dislessici dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – già da diversi anni è particolarmente sensibile al tema della dislessia e presta particolare attenzione agli studenti con disturbo specifico dell’apprendimento che sono passati da tre presenti nel 2007 agli attuali 43. L’Ateneo eroga agli studenti dislessici, in quanto studenti con bisogni educativi speciali, servizi (ausili dispensativi e misure compensative) ed li affianca a tutor didattici”.
L’Ateneo modenese-reggiano è stato uno dei primi a segnalarsi nella tutela del diritto allo studio degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento, in modo particolare dei dislessici, che negli ultimi tre anni sono passati da un numero di tre agli attuali quarantatrè. Nei loro confronti l’Ateneo modenese-reggiano eroga i medesimi servizi concessi agli studenti universitari in possesso di certificazione di invalidità: tutor didattici per il superamento degli esami, strumenti dispensativi (personal computer, software di sintesi vocale, calcolatrice, vocabolari e tavole periodiche), misure compensative e prove equipollenti (tempo prolungato, possibilità di sostenere esami orali anziché scritti, possibilità di suddividere il programma d’esame in più parti, affiancamento da lettori, utilizzo degli ausili informatici).
“L’appuntamento annuale organizzato dal nostro Ateneo – ha dichiarato il prof. Giacomo Stella, docente della facoltà di Scienze della Formazione e uno dei massimi esperti di dislessia in Italia – è un riferimento per le altre università italiane e per tutti i centri che si adoperano per rispondere ai bisogni degli studenti che, nonostante le loro persistenti difficoltà, manifestano ancora la voglia di studiare e di formarsi. L’Università di Modena e Reggio Emilia è percepita come il punto di riferimento per confrontarsi sui passi avanti fatti in questi anni e per conoscere anche le strategie e le novità adottate negli altri paesi.”.
Programma
Il Programma della giornata prevede l’inizio dei lavori per le ore 9.00 con una tavola rotonda dal tema “Il nuovo contesto normativo e l’università” moderata da Elisabetta Genovese con i contributi di Roberta Cacciamani, Cesare Cornoldi, Paolo Mancarella, Giovanni Simoneschi e di Giacomo Stella, seguita da un approfondimento dal titolo “Linee guida diagnostiche per i DSA nell’adulto”con il contributo del dott. Enrico Ghidoni dell’Arcispedale Santa Maria Nuova.
Alle 11.15 si aprirà la seconda sessione mattutina presieduta da Giacomo Stella che ruoterà attorno alla lectio magistralis di Hans Van de Helde, seguita da “Storie di vita” racconto dall’esperienza di vita di Enrico Riva e Giacomo Cutrera, dislessici.
Nel pomeriggio ripresa dei lavori alle 14.00 con l’ intervento fra gli altri di Ciro Ruggerini, neuropsichiatra infantile sul tema“Vedere i DSA sotto il paradigma della neuro diversità”. A seguire” Le implicazioni della incompleta automatizzazione della scrittura su studenti universitari che hanno una storia di dislessia” su cui si intratterrà Cesare Cornoldi, docente dell’Università di Padova, e due relazioni sulla dislessia evolutiva in età adulta. Alle 16.15 altra tavola rotonda su “Libri digitali e altre risorse”. Alle 17.15, a conclusione della giornata, sarà presentato un video, realizzato dal Centro e-learning dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia, che illustra i servizi erogati agli studenti con D.S.A.