A Bologna nel mese di aprile 2011 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,9% ed un tasso tendenziale del +2,7%, in aumento rispetto al mese precedente (dati provvisori). Nel mese di marzo 2011 la variazione mensile era risultata del +0,4% ed il tasso tendenziale del +2,5% (dati definitivi).
La variazione mensile della divisione dell’alimentazione registra questo mese un valore pari al +0,1%; stabile invece al +2,4% il tasso tendenziale.
Tra gli aumenti più significativi segnaliamo quelli di “Caffè the e cacao” (+1,2%), di “Latte, formaggio e uova” (+1%), e di “Pane e cereali” (+0,7%), mentre risultano in calo gli “Ortaggi” (-1,9%), i “Prodotti alimentari non altrove classificabili” (-0,3%) e i “Pesci e prodotti ittici” (-0,2%). Anche per il corrente mese di aprile la divisione con il tasso mensile più elevato è quella dei trasporti (+2,5%). Hanno contribuito maggiormente i rincari dei trasporti aerei, ferroviari, marittimi e per vie d’acqua interne e multimodali, ma anche quelli dei carburanti (gasolio +2,9% la variazione mensile e +19% quella tendenziale, benzina +1,3% la variazione mensile e +10,5% quella tendenziale e gas GPL +0,6% la variazione mensile e +18,9% quella tendenziale). Segue nella graduatoria degli aumenti mensili il settore dell’abitazione (+1,7%). Qui gli aumenti hanno riguardato le tariffe di acqua, luce e gas, ma anche le spese condominiali e il gasolio da riscaldamento. In consistente aumento anche i servizi ricettivi e di ristorazione (+1,4% la variazione mensile); in questo settore si sono registrati infatti i rincari degli alberghi e degli agriturismi, ma anche dei ristoranti e dei bar. Di segno negativo invece le variazioni mensili della divisione delle comunicazioni (-1%) e dei servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni (ex capitoli di spesa):
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
La variazione mensile della divisione dell’alimentazione registra questo mese un valore pari al +0,1%; stabile al +2,4% il tasso tendenziale. Tra gli aumenti più significativi segnaliamo quelli di “Caffè the e cacao” (+1,2%), di “Latte, formaggio e uova” (+1%), e di “Pane e cereali” (+0,7%), mentre risultano in calo gli “Ortaggi” (-1,9%), i “Prodotti alimentari non altrove classificabili” (-0,3%) e i “Pesci e prodotti ittici” (-0,2%).
Bevande alcoliche e tabacchi
+0,1% la variazione mensile della divisione e stabile al +2,5% il tasso tendenziale. In aumento birre, vini e alcolici.
Abbigliamento e calzature
La variazione mensile della divisione risulta in crescita al +0,6% e anche il tasso annuo sale di mezzo punto percentuale portandosi al +1,5%. In aumento i capi di abbigliamento e di biancheria, le calzature e le relative riparazioni e gli accessori.
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
Crescono i prezzi dei prodotti e dei servizi per la riparazione e manutenzione della casa, i prezzi per la fornitura dell’acqua potabile, dell’energia elettrica e del gas di rete per uso domestico, le spese condominiali e il gasolio da riscaldamento. Il tasso mensile risulta in significativa crescita e sale al +1,7%; quello annuo si porta al +5,6%.
Mobili, articoli e servizi per la casa
L’aumento dei mobili, degli articoli tessili per la casa e di cristalleria e vasellame è stato compensato dai cali dei piccoli e grandi elettrodomestici, dalle attrezzature per il giardino, dai piccoli utensili e dai beni durevoli per la casa. Nulla la variazione mensile della divisione, mentre il tasso tendenziale scende divenendo di segno negativo: -0,1%.
Servizi sanitari e spese per la salute
In calo i medicinali, mentre aumentano gli altri prodotti medicali, le attrezzature e apparecchi terapeutici e i servizi medici. La divisione registra una variazione mensile pari al –0,1% e un tasso tendenziale che scende leggermente al +0,6%.
Trasporti
E’ la divisione che registra l’aumento mensile maggiore (+2,5%). In crescita i prezzi delle automobili, dei motocicli e ciclomotori, dei carburanti e lubrificanti, delle riparazioni e manutenzioni sui mezzi di trasporto e sugli altri servizi ad essi relativi e dei trasporti ferroviari, aerei, marittimi e multimodali. La variazione tendenziale sale dal +5,5% di marzo al +6,4%, divenendo la più elevata dell’intero indice.
Comunicazioni
In calo gli apparecchi telefonici e telefax, mentre salgono leggermente i servizi di telefonia. La divisione registra una variazione mensile pari al –1% e un tasso tendenziale in discesa di un punto percentuale al -1,7%.
Ricreazione, spettacolo e cultura
Tra gli aumenti maggiori segnaliamo quelli dei giochi, giocattoli e hobby, dei pacchetti vacanze, dei supporti di registrazione, degli strumenti musicali e dei giornali e periodici. La variazione mensile della divisione sale al +0,2%, mentre il tasso annuo scende al +0,2%.
Istruzione
Nulla la variazione mensile della divisione e stabile al +3,6% quella annua.
Servizi ricettivi e di ristorazione
Il comparto fa segnare una variazione mensile di segno positivo piuttosto elevata (+1,4) dovuta soprattutto all’aumento del costo dei servizi di alloggio, ma anche dei ristoranti, bar e simili. Il tasso tendenziale rimane stabile al +2,4%.
Altri beni e servizi
In aumento soprattutto la gioielleria ed orologeria, gli altri effetti personali, i servizi assicurativi e i servizi finanziari, mentre calano i prezzi dei servizi di barbieri e parrucchieri e dei prodotti per la cura della persona. Il tasso mensile risulta pari al +0,3%, mentre quello tendenziale sale al +3%.