E’ Enzo Bianchi il protagonista del prossimo appuntamento della rassegna modenese “Forum eventi”. Il priore della Comunità monastica di Bose sale sul palco del Forum Guido Monzani domani, sabato 30 aprile, alle 21.00 per presentare il suo ultimo libro “Ogni cosa alla sua stagione” (Einaudi, 2010).
Michelina Borsari, direttrice scientifica del Consorzio per il festivalfilosofia, introduce il viaggio di Enzo Bianchi alla ricerca di tutti i luoghi che hanno suscitato in lui affetti e sentimenti, dove ha trascorso l’infanzia o che ha raggiunto viaggiando. In “Ogni cosa alla sua stagione” il priore del Monastero di Bose racconta: «Quest’anno ho piantato un viale di tigli, li ho piantati per rendere più bella la terra che lascerò, li ho piantati perché altri si sentano inebriati dal loro profumo, come lo sono stato io da quello degli alberi piantati da chi mi ha preceduto. (…) Sono gli uomini e le donne che si susseguono nelle generazioni, pur con tutti i loro errori, a dar senso alla terra, a dar senso alle nostre vite». Questo è un viaggio nella vita che scorre, nei giorni di un uomo e in quelli delle stagioni. Dentro ognuno di questi ricordi ci sono tante cose: c’è un senso esatto dell’esistenza e delle stagioni dell’uomo. C’è un guardare avanti. E c’è una parola per la vita di ognuno di noi.
Enzo Bianchi (Castel Boglione, 3 marzo 1943) è un religioso e scrittore italiano, fondatore e attuale priore della Comunità monastica di Bose. Durante gli anni universitari, anima con i suoi amici uno dei primi gruppi biblici che, sulla scorta del Concilio Vaticano II, nascevano come riscoperta di una vita cristiana radicale fondata sull’ascolto del Vangelo. Dopo la laurea in economia all’università di Torino, dall’8 dicembre 1965 si ritira in solitudine in una cascina, nella piccola frazione di Bose (Biella) dove resterà solo per i primi tre anni. Dopo l’arrivo di fratelli e sorelle, cattolici e protestanti, che con lui iniziano la vita in comune, nel celibato, nella preghiera e nel lavoro, la comunità viene approvata dal vescovo diocesano, che raccoglie le prime professioni monastiche. Nel corso degli anni dedica il suo ministero soprattutto alla predicazione, in comunità, ma anche nelle Chiese locali, cattoliche, protestanti e ortodosse. Molto feconda è anche la sua attività come pubblicistasui giornali La Stampa, Avvenire, La Repubblica, Famiglia Cristiana e, in Francia, La Croix, Panorama e La Vie. Ha inoltre diretto per 15 anni, fino al 2005, la rivista Parola, Spirito e Vita. Nel 2000 l’Università di Torino gli ha conferito la laurea honoris causa in Storia della Chiesa. Nel 2009 ha vinto il Premio Pavese con il libro Il pane di ieri, pubblicato da Einaudi.
L’ultimo appuntamento di “Forum Eventi”, che chiude la stagione primaverile della rassegna, sarà sabato 14 maggio alle 18.30 con Margaret Mazzantini, che presenta il suo ultimo romanzo “Nessuno si salva da solo” (Mondadori, 2011).