giovedì, 12 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAppuntamentiUn partigiano dalla pelle nere alla Tenda di Modena





Un partigiano dalla pelle nere alla Tenda di Modena

Un partigiano dalla pelle nere nelle file di “Giustizia e Libertà”. E’ dedicato alla figura di Giorgio Marincola, figlio di un militare italiano e di una somala, che giunto bambino in Italia negli anni ’30 dedicò la sua breve ma intensa vita alla lotta partigiana, l’appuntamento in programma venerdì 29 aprile alle 21 alla Tenda di viale Monte Kosica. La serata, a cura dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra e dell’Istituto storico, in collaborazione con Fondazione ex Campo Fossoli, conclude le iniziative promosse dal Comitato comunale permanente per la memoria e le celebrazioni di Modena in occasione del 66esimo anniversario della Liberazione.

Marincola, medaglia d’oro al valor militare, ispirato dai valori che gli furono trasmessi al liceo da un professore di filosofia antifascista, Pilo Albertelli, combatté per la Liberazione di Roma e successivamente nel nord Italia, fino a morire ucciso dai nazisti a guerra ormai terminata, il 30 aprile 1945. La storia del giovane italo africano, che ha vissuto sulla propria pelle il prezzo dell’ambizioni coloniali fasciste ed ha scelto di spendersi, sfidando ogni pregiudizio, per una guerra che apparentemente sembra non essere la sua, sarà raccontata attraverso “Razza partigiana”, un reading di musica e letture di Wu Ming 2 e il libro che gli hanno dedicato Carlo Costa e Lorenzo Teodonio, “Storia di Giorgio Marincola” (1923-1945). Alla serata introdotta dal vicepresidente Anmig di Modena Adriano Zavatti, parteciperanno gli autori del volume edito da Iacobelli nel 2008 e Giovanni Cattabriga per Wu Ming 2, il collettivo di scrittori (“wu ming” in cinese significa “senza nome”) autore del cd “Razza partigiana”, realizzato con i Massimo Volume. Dialogherà con loro la giornalista Giulia Bondi dell’Istituto storico di Modena.

Tra i promotori della serata, che rientra tra i seminari sulla “Storia delle occupazioni italiane fra Otto e Novecento” organizzati da Istituto Storico e Moxa, ci sono anche il Comune di Modena, l’associazione Hewo Modena, l’associazione nazionale partigiani di Modena, l’associazione “Fratelli Ferengi”, la Casa delle Culture di Modena e Addis Abeba University.

La settimana di programmazione della Tenda, che dedica l’intero mese alla Resistenza e alla memoria storica, inizia il giorno precedente, giovedì 28 aprile, con la proiezione del film “Le 13 rose” di Emilio Martìnez Làzaro. Protagoniste della pellicola ambientata nella Madrid della fine della guerra civile sono 13 giovanissime, militanti pacifiche della Brigata Socialista impegnate nell’assistenza ai più deboli, arrestate, torturate e condannate a morte con l’accusa di aver partecipato al complotto per assassinare il generale Franco.

















Ultime notizie