Un corteo di 375 auto d’epoca, regine dei circuiti del passato, precedute da 130 Ferrari, farà il suo ingresso a Modena nel pomeriggio di sabato 14 maggio: 1000 Miglia 2011 – presentata questa mattina a Roma – fa di nuovo tappa nella nostra città.
Un momento perfetto per la storica competizione per rendere omaggio al nascituro “tempio” modenese dei motori, il Museo Casa Enzo Ferrari, il cui cantiere sarà visto in anteprima mondiale dagli equipaggi della 1000 Miglia, in attesa dell’inaugurazione ufficiale, prevista per il prossimo dicembre.
“È molto significativo per la nostra Fondazione” ha sottolineato in conferenza stampa Mauro Tedeschini – Presidente della Fondazione Casa di Enzo Ferrari – “Potere ospitare nel cantiere del MEF, che diventerà una meta ambita per tutti gli appassionati di automobilismo, il passaggio della 1000 Miglia, una corsa storica che ha mantenuto intatti nel tempo il suo prestigio e il suo fascino. Ed è senz’altro di buon auspicio aprire per la prima volta le porte del Museo agli equipaggi di questa gara”.
Le auto d’epoca, scortate dalle Ferrari del Ferrari Tribute to 1000 Miglia, nel pomeriggio entreranno in città da via Emilia Est, per proseguire poi su Corso Canalgrande e costeggiare il Palazzo Ducale, prima di dirigersi alla Casa Natale del Drake. I 375 equipaggi firmeranno così le prime pagine dell’albo di presenza ed effettueranno un controllo a timbro, il tutto nel cantiere del complesso museale dedicato a Enzo Ferrari e all’automobilismo modenese. A ricordo di questo importante passaggio verrà poi consegnata loro una litografia che rappresenta il primo schizzo progettuale del Museo realizzato dall’architetto Jan Kaplicky, dello studio londinese Future Systems.
La tappa modenese della 1000 Miglia è organizzata nell’ambito di “Modena Terra di Motori” – che quest’anno, per la sua dodicesima edizione, celebra il patrimonio di esperienza, ricerca e tecnologia di Mauro Forghieri con la grande mostra “L’ingegner Forghieri: la “Furia” dei motori. Trent’anni di Ferrari e oltre” – e grazie al sostegno e alla sensibilità dell’Assessorato al Turismo della Regione Emilia Romagna e degli enti promotori, Comune di Modena, Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Il giorno successivo al passaggio del corteo di auto d’epoca, domenica 15 maggio, avrà poi luogo, con il Memorial Circuito Automobilistico Cittadino, la rievocazione dell’antico circuito di Modena, che farà tornare protagonisti i gloriosi viali della città geminiana, testimoni delle più belle gare del passato.