Una riforma del fisco a vantaggio delle classi più deboli per introdurre una maggiore eguaglianza tra gli strati della società sarà il tema centrale dello sciopero generale proclamato dalla Cgil il prossimo 6 maggio.“Il fisco come leva per ricondurre ad una maggiore uguaglianza – ha spiegato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a margine dell’assemblea regionale dei delegati, in corso a Bologna – in un Paese molto disuguale e come fonte di risorse per gli investimenti, perchè le manovre presentate, comprese quelle adesso in discussione con il documento di programmazione economico-finanziaria in parlamento, sono tutte manovre depressive che non incentivano l’economia a riprendere e – ha concluso – senza crescita questo Paese impoverisce in particolare il lavoro e le pensioni”.
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