Come è noto le gravi carenze di organico degli uffici giudiziari sono la causa principale delle difficoltà del sistema giudiziario del nostro Paese, difficoltà da cui non sono esclusi gli uffici del tribunale, del giudice di pace e della procura di Modena.
Gli appelli del Procuratore della Repubblica e del Presidente del Tribunale affinché sia prestata una maggiore attenzione alle problematiche dell’amministrazione giudiziaria modenese fino ad oggi hanno riscontrato solo l’attenzione della Provincia che, recependo l’allarme di questi autorevoli rappresentanti dello Stato, ha stanziato proprie risorse per consentire a otto lavoratrici, oggi in cassa integrazione, di essere occupate presso gli uffici giudiziari fino alla fine dell’anno.
Ma cosa accadrà alla fine dell’anno quando la convenzione finirà e soprattutto se non si riusciranno a reperire altri fondi per continuare questo importante progetto visti i tagli che il Governo continua a fare agli Enti locali?
I fatti dimostrano quanto poco sia nota al ministro Brunetta e al Ministro Tremonti la situazione degli uffici pubblici, a partire dagli uffici giudiziari modenesi visto che con le loro affermazioni contro i pubblici dipendenti non sanno andare oltre la demagogia senza alcun progetto.
Probabilmente la situazione non sarà nota neanche ai parlamentari modenesi che fanno parte dell’attuale maggioranza di Governo, visto l’assordante silenzio che si registra.
Forse sarà un problema che ritornerà all’attenzione con la prossima campagna elettorale, visto che proprio la campagna elettorale per le elezioni amministrative supera la linea di rigore del Governo.
Infatti, mentre a Modena è la Provincia a farsi carico delle carenze del Governo Centrale, a Napoli è il Ministro Alfano che si è dimostrato molto attivo autorizzando l’assunzione di 300 lavoratori socialmente utili per le esigenze degli uffici giudiziari di quella città.
Ovviamente i problemi di tutti gli uffici giudiziari italiani sono uguali e forse in alcune città la sofferenza è maggiore, ma non si può nascondere una certa sorpresa per l’attenzione del Ministro rivolta a una città che ha ben noti problemi di occupazione e dove è in corso una campagna elettorale, anche molto accesa.
Con questa ennesima iniziativa, il Governo dimostra ancora una volta quanta poca consapevolezza esiste verso i reali problemi della Pubblica Amministrazione e dimostra l‘assenza di qualsiasi progetto, sia per la funzionalità dei servizi, che per i problemi di numerosi giovani che sempre di più devono convivere con la disoccupazione o nel migliore dei casi con la precarietà.
In attesa della prossima campagna elettorale, vogliamo ricordare, a chi ora sta tacendo sui tagli del Governo, che a Modena ci sarebbe la necessità di coprire numerosi posti di lavoro visto che oltre agli uffici giudiziari vi è una notevole carenza di organico nei vigili del fuoco, a Inpdap, polizia penitenziaria, Inps, uffici del ministero delle Finanze, prefettura e nella scuola.
Sono tutti posti di lavoro che l’attuale Governo sta continuando a tagliare.
(Vincenzo Santoro sindacato Fp/Cgil Modena)