I Pubblici esercizi aderenti a Confcommercio Ascom Bologna ringraziano i torrefattori per il comunicato stampa in cui hanno chiarito i motivi scatenanti il rialzo del prezzo del caffè. In seguito anche ad altri rincari che hanno colpito numerose attività sul territorio, quali l’aumento della tassa sull’occupazione del suolo pubblico, delle varie utenze e delle materie prime di ogni genere, la Federazione Caffè Bar di Confcommercio Ascom Bologna, dopo diverse campagne in cui consigliava ai propri associati il “blocco” dei prezzi della tazzina del caffè, lascia liberi i propri soci di attuare le soggettive decisioni aziendali. L’eventuale aumento del prezzo del caffè in tazzina sarà deciso non per scopi di lucro ma per mantenere alta la qualità dei servizi e dei prodotti, sottolineando che questa situazione, dettata da cause che non dipendono dalla nostra volontà, è vista da noi stessi esercenti come molto spiacevole. Ci auguriamo che, così come noi pubblici esercizi abbiamo “cercato” di comprendere le ragioni dei torrefattori, allo stesso modo anche la nostra clientela possa capire le scelte di eventuale ritocco in rialzo del prezzo della tazzina di caffè del proprio locale di fiducia.
(Federazione Caffè e Bar – FIPE, Confcommercio Ascom Bologna)