“Dopo l’ingiustificato aumento del prezzo dei biglietti e degli abbonamenti ed un primo taglio di corse e servizi del trasporto pubblico modenese deciso nel gennaio scorso, l’uovo di Pasqua di ATCM e AMO contiene un’altra brutta sorpresa per i cittadini. Un nuovo pacchetto di tagli che ridurrà e farà sparire altre corse, peggiorando ulteriormente il servizio ai cittadini. Anche la linea 7 notturna sparirà. Un’altra mannaia che affonderà definitivamente il trasporto pubblico locale modenese, già massacrato da una gestione politica locale fallimentare che da anni sta portando solo a disservizi, buchi di bilancio e sprechi.
Dopo la recente conferma del Presidente della Regione Errani sul reintegro dei fondi per il trasporto pubblico locale da parte del Governo, i tagli ai servizi non avevano e non hanno alcuna motivazione. La causa dei continui tagli alla rete locale è legata oggi solo alla cronica incapacità degli amministratori locali modenesi di garantire un buon servizio, di fare quadrare i conti e di risolvere i gravi problemi strutturali e di bilancio che le stesse ATCM e AMO da anni riconoscono. Sarebbe opportuno che di fronte a questa ennesima prova di fallimento, qualcuno ai piani alti delle società modenesi del trasporto pubblico, iniziasse a fare le valigie”
Lo ha affermato il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, commentando l’annuncio, da parte di AMO, del nuovo pacchetto di tagli al trasporto pubblico urbano in vigore dal prossimo 28 aprile.
“I vari Gallerani, Maletti, Sitta e Odorici non hanno più scuse da raccontare. La storiella dei tagli del Governo è stata smentita e non regge più. Ed è patetico raccontare di volere tagliare i rami secchi quando i rami secchi li hanno creati le loro politiche di gestione che, anziché avvicinare, hanno allontanato sempre più utenti dai bus. La realtà è che se avessero saputo gestire bene ed in maniera virtuosa e produttiva il trasporto pubblico, oggi non ci sarebbe stato bisogno né di aumentare i biglietti né di tagliare i servizi. Purtroppo questa nuova campagna di tagli non farà che peggiorare la situazione. Siamo di fronte ad un servizio sempre più caro e sempre meno competitivo che porterà ad un calo degli utenti, a costi di esercizio ancora più alti e quindi alla necessità di ripianare con ulteriori rincari dei biglietti e taglio dei servizi. Da anni gli amministratori di AMO e ATCM non sanno fare altro. Questa è la realtà che i cittadini devono sapere”