La scorsa settimana l’assessore all’ambiente del Comune di Soliera Caterina Bagni ha partecipato all’inaugurazione di un impianto fotovoltaico a Popoli, comune in provincia di Pescara. L’impianto garantirà una produzione media annua stimata di 1.250.000 kWh, al quale saranno allacciati 49 comuni italiani, tra i quali Soliera – unico comune di Provincia di Modena e uno dei pochi in Regione – che potrà così beneficiare dell’energia elettrica prodotta per alimentare i propri uffici comunali che si trovano nel Castello Campori.
Soliera ne beneficerà a costo zero, grazie all’installazione nel contatore del Castello Campori di uno scambio a distanza che andrà a compensare i consumi dell’edificio stesso (20 kWh) con la produzione dell’impianto di Popoli. Nelle prossime settimane, in municipio, è prevista anche l’installazione di un monitor che consentirà di visualizzare in tempo reale i dati dell’impianto fotovoltaico di Popoli.
Energy Days a Soliera: un’iniziativa riuscita
Si sono conclusi ieri sera, con la presentazione del gruppo d’acquisto “Vesto Casa” curata dall’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena, gli Energy Days solieresi, una settimana di appuntamenti dedicati ai temi dell’ambiente e dell’energia sostenibile.
Il tema ricorrente delle iniziative è stato il risparmio energetico, nelle sue varie forme, vale a dire la promozione di tutte quelle attività che favoriscono comportamenti sostenibili: i gruppi di acquisto solidale di prodotti biologici (l’associazione La Festa di Limidi), il recupero di materiali e la conseguente riduzione dei rifiuti, il risparmio energetico nelle abitazioni.
Soliera ha aderito al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) per la riduzione entro il 2020 del 20% dell’emissioni di gas serra inquinanti. In tal modo ha assunto l’impegno concreto di attuare programmi e interventi per il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili.
L’assessore comunale all’ambiente Caterina Bagni sottolinea come gli Energy Days abbiano “favorito l’incontro tra cittadini e le buone esperienze attive sul territorio. È importante facilitare la diffusione di buone pratiche e semplificare alcuni processi attraverso la promozione, ad esempio, di gruppi d’acquisto o di progetti che offrono soluzioni certificate chiavi in mano”.